Pandemia di influenza, gli esperti lanciano l’allarme: ‘Potrebbe uccidere 33 milioni di persone’

Influenza virus activity in Atlanta

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Come era prevedibile, con il ritorno del freddo intenso dovuto a Burian, il virus dell’influenza ha ricominciato a circolare con più forza dopo i picchi nei contagi già registrati tra dicembre e gennaio. E gli esperti hanno avvertito che la mutazione nel virus influenzale H3N2 (conosciuto anche con il nome di influenza australiana), si è dimostrata resistente al vaccino antinfluenzale più recente ed è diventata la più diffusa in circolazione. Se il virus si diffondesse senza essere arginato in nessun modo, porterebbe a una pandemia che porterebbe in pochi mesi – allertano gli esperti – alla morte sicura ben 33 milioni di persone.

Il dott. Jonathan Quick, presidente del Global Health Council, ha affermato che il virus dell’influenza H3N2 è in rapida evoluzione anche nell’Emisfero Settentrionale, ed è “il più diabolico, il più difficile da controllare e il più rapido killer virale noto all’umanità”.

Della pericolosità dei virus stagionali, e in particolare della cosiddetta influenza australiana, ve ne avevamo parlato in questo articolo. Per proteggersi è molto importante sottoporsi ai vaccini che ogni anno vengono messi sul mercato proprio per tenere sotto controllo la diffusione dell’influenza che, purtroppo, spesso viene sottovalutata ma che resta un pericolo reale per la salute di tutti.

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