A tutti noi è capitato di includere nella spesa, per piacere o per comodità, alcune confezioni di pane confezionato per preparare hamburger e hot dog. In uno studio francese realizzato lo scorso anno, però, sono emerse piccole tracce di pesticidi utilizzati per la coltivazione del grano proprio in tali prodotti.
Fare la spesa e curare l’alimentazione è uno degli aspetti più importanti della quotidianità. A volte, tuttavia, la stanchezza prende il sopravvento, e per i nostri pasti optiamo per dei comodi hamburger preparati con il pane che troviamo già confezionato sugli scaffali dei supermercati.
Sulle tavole degli italiani, del resto, che sia fresco oppure no, il pane non può mai mancare! Attenzione, però, ai rischi che si corrono consumando troppo spesso alimenti confezionati. Ecco, a tal proposito, quali sono stati i risultati di uno studio condotto da una rivista francese su più di venti tipi di tale prodotto.
Per scoprire se nel pane confezionato ci fossero residui di pesticidi utilizzati per la coltivazione del grano, nel 2021 la rivista francese 60 millions de consommateurs ha analizzato ben 28 prodotti di grandi marche distribuite per lo più in Francia, tra cui nove tipi di panini per sandwich ai cereali, sei panini per bagel, tre panini per hot dog e e dieci panini pe hamburger.
I risultati di tale ricerca hanno fatto emergere la presenza della cipermetrina – sostanza contenuta negli erbicida considerata irritante e dannosa per la nostra salute – nei seguenti prodotti: “Sandwich americano ai sette cereali” marca Harry’s; “Hot dog breads” Fournée Dorée; “Sesame bagles” dei marchi U e Auchan; “Classic maxi burger di farina intgrale” e i “Maxi Burgers” sempre di Auchan.
Una volta pubblicato lo studio, la rivista 60 millions de consommateurs ha tenuto a precisare che i valori di tali sostanze presenti nei prodotti analizzato non superano in nessun caso i limiti consentiti dalla legge: “Nessun residuo supera i limiti consentiti; ma questa onnipresenza ricorda ancora una volta l’uso troppo ampio dei pesticidi”.
La ricerca precedentemente citata, tuttavia, ha fatto sì che si diffondesse anche due buone notizie: in nessuno dei prodotti presi in esame sono state rilevate micotossine provocati da muffe; i panini al sesamo analizzati, inoltre, sono tutti risultati privi di tracce di ossido di Etilene.
È bene sottolineare, ancora una volta, quanto sia di primaria importanza consumare quotidianamente alimenti freschi.
Il pane fresco, oltre a essere molto buono, fa parte della nostra cultura alimentare; se fatto in casa, magari con materie prime biologiche, ancora meglio!
A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…
E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…
Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…
Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…
Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…
In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…