Durante una giornata qualunque, nel bel mezzo di una lezione in una scuola d’infanzia, 4 cinghiali (si pensa fossero la mamma con i tre cuccioli) irrompono all’interno di un’aula dove trovano circa 15 bimbi insieme alla loro maestra.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ma tra i banchi è circolato comunque il panico.
Bussi sul Tirino, a Pescara, quattro cinghiali (la mamma e i suoi cuccioli) hanno scatenato il caos all’interno della struttura, oltrepassando prima la recinzione esterna nel giardino e poi frantumando la porta d’ingresso fatta di vetro.
Dopo solo qualche secondo il più grande dei quattro cinghiali riuscì ad entrare all’interno dell’aula trovando la maestra e 15 bambini che come solito svolgevano la lezione mattutina.
Tra i bambini si è scatenato il caos, panico per la maestra per i piccoli alunni che hanno iniziato a urlare e a salire sui banchi.
La maestra pur di proteggere i suoi alunni si è messa in mezzo tra i bimbi e l’animale, per fare ciò ha urtato ad un mobile all’interno dell’aula ferendosi ma non gravemente.
Tale episodio provocò dei rumori non indifferenti che il cuoco della struttura sentì e corse nelle aule per cercare di capire cosa fosse successo.
Trovò appunto la maestra difendere i bambini dal presunto attacco dell’animale.
In verità il cinghiale era solo spaventato e non riusciva a smettere di travolgere sedie e banchi all’interno dell’aula.
Così il cuoco e l’insegnante fecero uscire il più velocemente possibile in bimbi dall’aula e il cuoco aprì la porta di sicurezza cosicché il cinghiale poté uscire dalla struttura.
A questo punto l’animale corse via dalla scuola seguito dai tre cuccioli.
Fortunatamente alla fine dell’episodio nessuno è rimasto ferito: bambini, maestra e cuoco illesi, nonostante l’accaduto fu abbastanza pericoloso.
Sono intervenuti, come giusto che sia, Carabinieri Rorestali, il Sindaco Salvatore Lagatta e i Vigili del Fuoco.
Ovviamente subito dopo i genitori di bambini accorsero per portare a casa i loro piccoli che avevano visibilmente bisogno di essere tranquillizzati.
La scuola in questione si trova a ridosso delle montagne motivo per il quale non è troppo improbabile la presenza di animali nei dintorni.
L’episodio ha fatto si che un problema grave tornasse a galla. Ovvero quello della presenza di cinghiali all’interno di centri abitati. Problema che con il tempo diventa sempre più grande.
Coldiretti parla addirittura di invasione di cinghiali e infatti gli esemplari all’interno del nostro paese sono circa 2,3 milioni.
Questi sono animali non troppo docili, anzi sono esemplari che possono diventare facilmente aggressivi. È proprio per questo motivo che la città richiede maggiore sicurezza.
Questa preoccupazione però non è presente solo ed esclusivamente all’interno delle città, ma è presente anche nelle campagne. Dove le coltivazioni sono visibilmente e irrimediabilmente rovinate da tali animali.
Circa l’80% della popolazione italiana ha richiesto l’abbattimento di tale specie animale: questi i dati riportati da Ansa.
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