Paola Barale contro Alfonso Signorini: ‘Più rispetto e meno scoop’ ha scritto la showgirl in un lungo post su Instagram dove si è scagliata contro il direttore di Chi e la pubblicazione di alcuni scatti molto privati usciti sulle pagine del giornale. Consapevole di essere un personaggio pubblico, Paola Barale ha però deciso di stabilire un limite preciso, visto che a suo dire si è sentita ‘violata nella sua intimità’ per colpa degli scatti pubblicati dal giornale di Alfonso Signorini.
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‘Più rispetto e meno scoop’: inizia così il lungo messaggio di Paola Barale contro Alfonso Signorini su Instagram. ‘Parlo delle recenti polemiche che mi vedono coinvolta per delle foto pubblicate sul settimanale Chi’ ha esordito la conduttrice nel suo post, riferendosi alle foto rubate a Ibiza, dove era presente anche l’ex fidanzato Raz Degan.
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‘Provo soprattutto indignazione perché mi sento violata nella mia intimità’ ha scritto Paola Barale nel suo messaggio, pur essendo pienamente cosciente di essere un personaggio pubblico e quindi esposta maggiormente a questo genere di rischi. ‘Credo che in questo caso sia stato oltrepassato un limite’ ha aggiunto la showgirl, alludendo alle fotografie che a suo dire erano premeditate.
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Paola Barale ha scritto parole di condanna per la scelta di Signorini di pubblicare le sue foto, e le ha affidate a Instagram: ‘Ognuno fa il proprio lavoro, ma a volte bisognerebbe anteporre il rispetto allo scoop. Credo che questa sia una vera violazione nei confronti di una persona, di una donna in questo caso.. sbattuta in prima pagina solo per vendere qualche copia in più’ ha scritto duramente la conduttrice.
A detta di Paola Barale, difesa anche dal suo ex fidanzato Raz Degan che era con lei nelle fotografie incriminate, il comportamento del direttore del giornale è stato vergognoso, soprattutto in un momento storico come quello in cui stiamo vivendo. ‘Questa è una violenza, non ci sono scuse’ ha proseguito la conduttrice, annunciando di aver dato mandato ad un avvocato per tutelare i diritti.
Querela in arrivo per Alfonso Signorini da Paola Barale? In passato la stampa scandalistica italiana ed estera era stata condannata per la pubblicazione di foto in topless: successe a Lilli Gruber nel 1992, che fece causa e vinse contro Novella 2000, e di recente anche Kate Middleton ha chiesto un risarcimento milionario in Francia dopo le foto pubblicate dal settimanale Closer, che la ritraevano in barca senza il pezzo sopra del costume.
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