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Lucio Presta è il numero uno, come marito e come agente. A dirlo è nientedimeno che la moglie Paola Perego, in una intervista pubblicata oggi, mercoledì 14 settembre 2016, all’interno della quale la conduttrice TV – 58 anni compiuti e ora in RAI con il suo nuovo programma Parliamone…Sabato – racconta anche un aneddoto inedito relativo ai suoi due figli Giulia e Riccardo, avuti dal calciatore Andrea Carnevale, prima che nel 2001 sposasse l’attuale coniuge.
Queste, infatti, le parole di Paola Perego, parlando del marito Lucio Presta, nell’intervista pubblicata su Il Giornale:
‘Com’è come agente? Il migliore. Pensa le cose un quarto d’ora prima degli altri; quel che dice in campo professionale è per me la Bibbia. Ma i casi sono due: o cambio agente, o cambio marito. E siccome nel loro campo sono entrambi il numero uno, me li tengo tutti e due’.
Così ha fatto sapere la conduttrice TV che, dopo Domenica In, ora in RAI è al timone di una nuova trasmissione in onda di sabato pomeriggio (ore 16.40). Ma a chi dice che Paola Perego sia in qualche modo raccomandata dal marito-agente Lucio Presta, la diretta interessata ha voluto rispondere così:
‘Quanto mi è convenuto essere sua moglie? Quanto mi ha limitato semmai. Intanto precisiamo che l’ho conosciuto vent’anni fa, quando non ero ancora nessuno. E poi – ha spiegato – basta scorrere la lista dei suoi successi, per accorgersi che non mi ha infilato mai in nessuna delle sue grandi cose. E’ un professionista talmente serio che, pure di non farsi dire che mi raccomanda, non mi propone nemmeno per i programmi che sarebbero perfetti per me’, ha concluso sull’argomento.
Le attenzioni del marito, quindi, ma anche la scelta di Paola Perego di ricordare sempre le proprie origini, quelle origini non proprio così nobili rispetto alla carriera TV avuta in seguito, valori che, ha raccontato lei stessa, ha voluto trasmettere anche i figli, una volta costringendoli a dormire addirittura sul divano dai familiari e non in un albergo di lusso:
‘So che vuol dire non avere i soldi per pagare l’affitto. Vengo da Brugherio, famiglia molto umile, papà falegname, un paio di scarpe nuove ogni due anni. Non me lo sono mai dimenticato. Quando portavo i miei figli a trovare la nonna, pur potendoci permettere un albergo, dormivamo in tre sul divano, perché volevo che capissero il significato di una vita modesta’. Così ha fatto sapere la popolare conduttrice TV.
Voi che dite? Vi convincono le sue dichiarazioni?