Il giornalista di Sport Mediaset, Paolo Bargiggia, ha gettato benzina sul social network Twitter polemizzando sulla scelta di parlare di “gay” (e relativi matrimoni) ed espandendo la critica anche a chi difende gli “zingari” fra i suoi followers. Nella notte fra ieri e oggi Bargiggia se ne è uscito con dei tweet molto particolari indirizzati alla trasmissione Anno Uno di La7, dove si è discusso di matrimonio gay e omosessualità nel corso dell’ultima puntata.
Il giornalistaha twettato: “Buona trasmissione sui gay.. io dormo!”. Questo è solo uno dei post pubblicati dallo stravagante giornalista sportivo, forse il più “light”. La miccia è stata accesa da Bargiggia quando ha postato un tweet in cui esclamava “chissenefrega” riguardo alla scelta di Anno Uno su la 7 di fare talk sui gay perchè, a quanto scritto da lui, in Italia non c’è lavoro e non ci sono soldi, il problema su cui incentrare l’attenzione sono giovani, anziani e non i diritti degli omosessuali in termini di matrimonio.
In risposta alla pioggia di critiche su Twitter dopo il post incriminato, il giornalista ha replicato con un altro tweet al vetriolo: “Piano piano ho deciso di bloccare i fan di zingari, cultura gay, immigrazione selvaggia e anti Italiani. Consiglio: inutile twittare”. Così Bargiggia ha deciso di giocarsi followers e faccia, senza porsi il problema di avere offeso qualcuno. Questo è forse il punto debole dei social network e di Internet in generale: chiunque può dire qualsiasi cosa, senza filtro e senza pensare prima di parlare.