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Vedremo Paolo Bonolis a Sanremo 2018? Pier Silvio Berlusconi (e lo stesso Paolino) non lo escludono, anche se la conferenza stampa convocata negli studi Mediaset di Cologno Monzese più che per parlare della possibile terza volta di Bonolis al Festival della Canzone Italiana, è servita soprattutto per annunciare la scontata conferma del conduttore romano sulle reti Mediaset per altri due anni. Circostanza che, com’è successo di recente con Maria De Filippi e più in là nel tempo con Lorella Cuccarini, Mike Bongiorno e Raimondo Vianello, non pregiudicherebbe però l’eventuale approdo di Paolo Bonolis sul palco dell’Ariston (che lui però vuole mandare in pensione).
Nei prossimi due anni a Mediaset, Paolo Bonolis riproporrà tutti i suoi programmi storici (Peter Pan, Ciao Darwin, Scherzi a Parte e Avanti un Altro) e quelli di più recente successo come Music e Il Senso della Vita. Ma – e non poteva essere altrimenti – l’attenzione dei presenti si è spostata sull’eventualità che Bonolis possa comunque prendere in considerazione l’idea di succedere a Carlo Conti alla direzione artistica e alla conduzione del Festival di Sanremo 2018, come si sta vociferando ormai da tempo.
Su questo punto Pier Silvio Berlusconi è stato molto chiaro: ‘Paolo Bonolis a Sanremo 2018? Dal nostro punto di vista Sanremo resta sempre Sanremo, ed è stato così da Mike a Maria. È un evento importante per il costume italiano, per questo decidiamo di ‘abbassare le armi’ in quella settimana, per la tradizione e per questioni commerciali. Per noi, quindi, non ci sarebbero problemi’.
E il diretto interessato cosa ne pensa? ‘Beh, di certo non ci andrei gratis, come ha fatto la De Filippi, e non nascondo che il tetto dei compensi imposto in Rai ha influito sulla mia scelta di restare a Mediaset. Sanremo preferisco godermelo da casa, trovo invece molto stimolante fare Music che deve misurarsi con la concorrenza e il risultato della prima edizione è stato eccellente’.
Parole che assomigliano molto a una chiusura definitiva sulla possibilità di vederlo nuovamente al timone di Sanremo, ma nel proseguo della conferenza stampa il conduttore è tornato sull’argomento, spiegando come potrebbe essere un suo ipotetico Festival (e ai più attenti è sembrato che Bonolis, in maniera molto sibillina, abbia voluto dettare le sue condizioni in vista di una possibile trattativa con i dirigenti Rai): ‘Oggi credo che sia molto più facile fare Sanremo che cimentarsi in nuove e stimolanti battaglie, come Music. Nell’edizione del 2005 abbiamo fatto una rivoluzione sotto tanti aspetti e in quella del 2009 ci siamo perfezionati. Per quanto mi riguarda, il Festival di Sanremo potrebbe tornare appetibile solo se ci fosse la volontà di cambiare veramente. Per esempio se la sede si potesse cambiare allora sì che mi divertirei veramente, perché credo che all’Ariston si sia già fatto tutto il possibile. Ne ho parlato con Antonio Campo Dall’Orto (il direttore generale della Rai, ndr) e credo fosse d’accordo con me’.