[didascalia fornitore=”ANSA”]Il conduttore Paolo Bonolis[/didascalia]
Paolo Bonolis è un padre all’antica con i suoi tre figli, la tredicenne Silvia, l’undicenne Davide e l’ottenne Adele; allo stesso tempo, il conduttore è anche un po’ bambino lui stesso. A parlare del suo rapporto con la paternità è lo stesso showman, parlando anche del ritorno del programma Chi ha incastrato Peter Pan?, ora in onda il giovedì sera su Canale 5. E la moglie Sonia Bruganelli conferma l’intenzione di convincere Bonolis a fare il quarto figlio…
‘Alla più piccola, consento solo 20 minuti di tecnologia al giorno’. Questo è , per Paolo Bonolis, essere un padre all’antica.
Bonolis: ‘Ai miei figli anche esperienze senza internet’
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Le confessioni sono arrivate via Oggi, al quale il conduttore ha confessato alcuni segreti sul rapporto con i suoi tre figli, Silvia, 13 anni, Davide, 11, e Adele, 8.
Bonolis spiega in particolare di non poter pretendere che i suoi figli non appartengano al loro tempo, ma allo stesso tempo vorrebbe che avessero una disponibilità all’esperienza non solo filtrata da internet o da un meccanismo tecnologico.
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Paolo Bonolis bambino durante le partite dell’Inter
Non che Bonolis non sia un po’ più bambino lui stesso, come confessa la figlia più piccola secondo cui Bonolis urla durante le partite dell’Inter – tanto che si sente fino al piano di sopra della casa – e si arrabbia tantissimo se i nerazzurri perdono.
E mentre la moglie di Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli, confessa che sta ancora tentando di convincere il conduttore al quarto figlio – tempo fa la donna aveva confessato di volere una nuova maternità, ma che il marito non aveva voglia – l’artista ha parlato della difficoltà di riportare Chi ha incastrato Peter Pan in tv.
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Paolo Bonolis: ‘Il ritorno di Chi ha incastrato Peter Pan è impegnativo’
‘Mediaset ha voluto riprenderlo dopo 7 anni e io l’ho fatto di buon cuore mettendoli sull’avviso che in sette anni i bambini sono cambiati molto’, spiega Bonolis, ricordando come i bambini di nove anni di oggi sono i quattordicenni di allora.
Per la possibilità diversa di accedere al mondo sono meno stupibili, quindi il programma viene fatto in una situazione più difficile; quanto agli ascolti, non esaltanti, per Bonolis è impegnativa la collocazione al giovedì.
Il conduttore è però comunque contento di fare il programma che gli piace e si dice felice che l’azienda abbia deciso di riportarlo in tv.