A trent’anni dalla morte di Paolo Borsellino, l’Italia commemora il magistrato ucciso, con la sua scorta, il 19 luglio 1992.
Il 19 luglio 1992 veniva ucciso, insieme alla sua scorta, Paolo Borsellino. Il magistrato antimafia – da quel giorno – non è stato mai dimenticato dai suoi concittadini e dalla Sicilia che, insieme ad altre regioni italiane, ha organizzato eventi, fiaccolate e incontri per ricordare il giudice e gli agenti della sua scorta.
Mostre, dibattiti, fiaccolate e manifestazioni per ricordare Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta che furono uccisi il 19 luglio 2022 nel corso dell’attentato di Via D’Amelio 21.
In quel caldo giorno d’estate, una Fiat 126 saltò in aria, carica di 90 kg di esplosivo. Fu posizionata proprio sotto la casa dove abitava la mamma del magistrato, il quale era in zona per farle visita. Un destino che ha accomunato sia Borsellino che Giovanni Falcone, ucciso poco prima nella strage di Capaci.
In quel drammatico giorno, persero la vita sia il magistrato che i cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Dopo trent’anni, la famiglia delle vittime chiede ancora giustizia, anche e soprattutto alla luce della prescrizione dei due poliziotti e dell’assoluzione del terzo che si è verificata a Caltanissetta, in merito al depistaggio di cui si parla da anni.
Come ha affermato il fratello del magistrato, Salvatore Borsellino, “Avremmo voluto celebrare il trentesimo anniversario con una vittoria sulla mafia e, quindi, con la scoperta della verità, purtroppo sarà anche quest’anno solo un appuntamento rimandato“.
Nell’isola di Favignana, sarà attuato l’incontro Non li avete uccisi, alle ore 16.59, durante il quale saranno ricordate le vittime della strage di Via D’Amelio.
A Reggio Calabria, come vi abbiamo informato ieri, è stata realizzata una panchina commemorativa con su incisa una frase di Borsellino, dedicata alle nuove generazioni, alle quali viene chiesto di negare il proprio consenso alla mafia.
Inoltre, alle 19.30, in piazza della Scala a Milano, si terrà un concerto di pianoforte, con letture contro la mafia dello stesso magistrato.
In Via D’Amelio, si esibirà il violoncellista Luca Franzetti, in quella che viene definita da Salvatore Borsellino come Il suono del Silenzio che fungerà da giornata della memoria per ricordare il fratello scomparso nella strage di trent’anni fa: “niente deve poter rompere questo silenzio, se non la musica“, sottolinea l’uomo.
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