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Paolo Brosio, dopo Scherzi a Parte, finalmente è riuscito ad incontrare Papa Francesco. Il suo sogno si è avverato. Il Pontefice ha ricevuto il giornalista insieme alla madre in un’udienza privata. Da tempo Brosio voleva incontrare il Santo Padre e una volta si era illuso anche di poter parlare con lui. Si trattava soltanto di uno scherzo. Tutto è cominciato nel settembre del 2013, quando Frank Matano, nel ruolo delle irriverenti Iene, che hanno presentato Scherzi a Parte, ha fatto credere a Paolo Brosio di essere un giornalista americano, che aveva bisogno del suo aiuto per realizzare un documentario su Medjugorje.
Frank Matano, nei panni del presunto giornalista americano, è andato a trovare Paolo Brosio per realizzare il servizio. Il noto personaggio televisivo si è ritrovato con quello che credeva essere Papa Francesco, ma che in realtà era soltanto un suo imitatore. La reazione di Brosio non è stata delle migliori. Soltanto un anno e mezzo dopo ha accettato che lo scherzo ai suoi danni venisse mandato in onda.
Le Iene, per farsi perdonare, non potevano fare altro che sponsorizzare il progetto “Mattone del Cuore”, per costruire un ospedale presso la località meta di tanti pellegrinaggi e verso la quale lo stesso Paolo Brosio ha sempre conservato un ricordo particolare, tanto da diventare il punto di partenza della sua famosa conversione.
Alla fine Paolo Brosio è stato ricevuto in Vaticano e all’uscita ha trovato ad aspettarlo proprio Frank Matano con tutta la troupe. Brosio ha raccontato: “L’ho visto davvero. Ho anche le foto con lui. E’ eccezionale. Ha visto anche lui lo scherzo, gli ho raccontato del progetto e dell’aiuto che mi state dando con il vostro sito (quello de Le Iene), un sito da 4 milioni di contatti. Lui mi ha detto: ‘4 milioni di persone, 1 euro a persona, l’ospedale è costruito’. Il Papa fa anche marketing”.
E pensare che Paolo Brosio, vittima di Scherzi a Parte, aveva versato lacrime per la finta telefonata del Papa. Adesso si può dire finalmente felice. Ha postato in rete le prime foto dell’incontro e ha scritto sul suo blog: “Al Papa ho regalato tutti e sei i libri su Medjugorje, la maglietta ufficiale ‘W la Gospa’ dell’Associazione Onslus Olimpiadi del Cuore, il Mattone del Cuore per la raccolta fondi per l’ospedale di Medjugorje e altri oggetti per me molto importanti”.