Alzi la mano chi non si spaventerebbe se, mentre percorre un lungo corridoio di un hotel, si trovasse di fronte due gemelle identiche che chiedono “Vieni a giocare con noi?”. Chiunque abbia visto “Shining“, il film capolavoro di Stanley Kubrick, scapperebbe a gambe levate. È esattamente l’effetto che vuole ottenere il papà di due gemelline inglesi che mette le figlie in posa negli hotel in giro per il mondo replicando la celebre scena della pellicola. Tutto è iniziato quando Martin Hughes, 39 anni, inglese, ha postato lo scorso 9 marzo sul suo profilo Twitter una delle foto scattate alle piccole Poppy e Isabella, di 4 anni, in un corridoio di un hotel. “Amo che le mie bambine spaventino a morte la gente negli hotel in questo modo, mi ripaga dall’aver avuto due gemelle”, ha scritto nel tweet. La foto è diventata virale, scatenando l’interesse del web che si è diviso tra favorevoli e contrari.
Intervistato da BuzzFeed, Martin ha ammesso di aver insegnato alle gemelline a dire la celebre battuta, anche se ovviamente le piccole non hanno mai visto il film. “Sono ancora troppo giovani per lasciarle da sole nel corridoio degli hotel a spaventare la gente, ma quando le ho messe in posa e ho fatto un passo indietro, chi le ha viste è rimasto a bocca aperta ed è andato via sconvolto”, ha spiegato al sito di news. Pur non capendo la battuta del film, la cosa deve essere piaciuta molto alle bambine che, ammette Martin, ogni tanto si fanno trovare per casa, mano nella mano ferme in piedi, mentre chiedono al papà “Vieni a giocare con noi?”.
Poppy e Isabella non lo sanno ancora ma sono perfette per replicare le due gemelle che spaventano Danny, il figlio del protagonista Jack Torrance (interpretato da un magistrale Jack Nicholson), che le incontra nel corridoio dell’Overlook Hotel in Colorado.
Le gemelle nella scena di Shining
Le reazioni alle foto non sono state tutte come ci si poteva aspettare: molti lo hanno criticato anche pesantemente, definendolo un pessimo padre nonché una persona pericolosa e c’è chi anche lo ha accusato di averle esposte a “veri demoni”, ricordandogli che, se qualcuno si farà male, sarà colpa sua.
Qualcuno però è uscito allo scoperto e ha ammesso di aver fatto fare la stessa cosa, scegliendo tra l’altro un hotel molto simile a quello del film, per di più sotto una coltre di neve.
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