L’attenzione all’ambiente e ai cambiamenti climatici che si stanno susseguendo, arrivano da più fronti. Anche Papa Francesco ha annunciato un’ulteriore esortazione apostolica su questo tema.
Uscirà il prossimo 4 ottobre e rappresenterà una seconda versione dell’enciclica “Laudato si”. Vediamo di cosa si tratta.
Lo sappiamo: l’attenzione del Santo Padre, Francesco, ai temi che riguardano l’ambiente e la Terra sono all’ordine del giorno. Più volte, e in differenti incontri ed occasioni, ha invitato ciascuno di noi alla salvaguardia dell’ambiente, come segno e simbolo da lasciare, non solo a noi stessi, ma soprattutto alle generazioni future.
Un’enciclica, quale la “Laudato si”, pubblicata nel 2015, è stato il primo segno palpabile e tangibile dell’interesse del Papa verso l’ambiente. E, quest’anno, è stato lui stesso ad annunciarla, ci sarà una seconda versione, quasi una sorta di ampliamento ed approfondimento dei temi che sono stati trattati all’interno. E sarà pubblicata, proprio, il prossimo 4 ottobre, in occasione della Festa liturgica di San Francesco d’Assisi.
“Dopodomani celebreremo la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, segnando l’inizio del Tempo del Creato, che proseguirà fino al 4 ottobre, giorno della festa di San Francesco d’Assisi. In quella data, ho l’intenzione di pubblicare un’ulteriore esortazione, una sorta di seconda parte della ‘Laudato si’” – sono state le parole pronunciate dal Papa, oggi, al termine dell’udienza generale, a mò di annuncio.
Ma le parole di Francesco non si fermano qui. Resta sempre e pienamente costante la sua attenzione, come dicevamo, non soltanto all’ambiente, quanto anche ai cambiamenti climatici e, soprattutto, alle vittime e a quanti muoiono a causa di queste conseguenze: “Dobbiamo stare dalla parte delle vittime delle ingiustizie ambientali e climatiche, e dobbiamo lavorare instancabilmente per porre fine alla devastante guerra che sta colpendo la nostra casa comune, una guerra che abbraccia l’intero pianeta” – afferma.
Francesco la definisce una vera e propria “guerra alla nostra casa comune”, ovvero alla Terra. Non una guerra fatta con le armi tradizionali, ma una guerra della quale, forse, non ce ne stiamo accorgendo abbastanza. Anzi, ce ne accorgiamo solo quando, forse, è troppo tardi.
Papa Francesco lo aveva già rivelato lo scorso 21 agosto, durante un’udienza, che stava scrivendo la nuova parte della “Laudato si”. Ora c’è anche la data ufficiale della sua pubblicazione: il 4 ottobre. Un nuovo monito ma, soprattutto, un momento di preghiera, proprio per il Creato, che il Pontefice aprirà venerdì 1 settembre e che durerà sino al 4 ottobre.
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