Secondo papa Francesco è un errore far lavorare gli anziani a lungo, mentre migliaia di giovani sono disoccupati. Il Pontefice, rivolgendosi ai delegati del sindacato Cisl, ha anche auspicato un’economia sociale di mercato e migliori condizioni lavorative per le donne.
Ecco i passaggi principali dell’intervento del Papa: «È una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti».
«Il sindacato faccia qualcosa per le donne», ha ammonito poi Bergoglio. «Ancora nel mondo del lavoro la donna è di seconda classe, la donna guadagna di meno, è più facilmente sfruttata, fate qualcosa».
E ancora, secondo papa Francesco «serve un’economia sociale di mercato»: «Il capitalismo del nostro tempo non comprende il valore del sindacato, perché ha dimenticato la natura sociale dell’economia, dell’impresa, della vita, dei legami e dei patti. Ma forse la nostra società non capisce il sindacato perché non lo vede abbastanza lottare nei luoghi dei diritti nelle periferie esistenziali. Questo è un peccato grave: non dobbiamo parlare di economia di mercato, ma di economia sociale di mercato, come ci ha insegnato Giovanni Paolo II».