Inizia oggi la visita apostolica di Papa Francesco in alcuni Paesi africani. Visiterà il Congo ed il Sud Sudan. Un viaggio che durerà fino al prossimo 5 febbraio e dove il Pontefice incontrerà autorità locali e tantissimi fedeli.
Dopo la preghiera di ieri a Santa Maria Maggiore, per affidare il suo viaggio, Francesco è partito questa mattina ed arriverà in Africa intorno alle ore 15.
Un viaggio che lo porterà di nuovo in Africa dove, per il Giubileo della Misericordia, scelse proprio il continente per aprirvi la Porta Santa. Papa Francesco torna in Africa e lo farà, questa volta, visitando due Paesi, il Congo ed il Sud Sudan, in un viaggio che lo vedrà impegnato sino al prossimo 5 febbraio.
Nonostante tutto, Francesco non ha voluto rinunciare al suo viaggio, al suo essere pellegrino di pace ma soprattutto pastore che va in visita anche nelle terre più lontane. È partito intorno alle ore 8.10, questa mattina da Fiumicino ed arriverà in Congo, a Kinshasa, intorno alle ore 15.
Comincia oggi il suo viaggio che vedrà, già alle ore 17.30, il suo primo incontro e discorso per la cerimonia di benvenuto ed accoglienza. Sarà in Africa, come dicevamo, sino al prossimo 5 febbraio per un viaggio diviso in due tappe: da oggi sino al 2 febbraio in Congo, mentre dal 3 al 5 febbraio sarà in Sud Sudan.
Un viaggio apostolico che porta Papa Francesco in quei territori a parlare di pace e a sanare le ferite di un popolo che, ancora oggi, combatte e lotta ogni giorno contro la guerra, la povertà, i cambiamenti climatici e gli enormi sfruttamenti del territorio.
Alle ore 15, il Santo Padre atterrerà all’aeroporto della città congolese di Kinshasa e sarà accolto, con una cerimonia di benvenuto dal primo ministro Lukonde. Successivamente, si recherà al Palais de la Nation dove incontrerà il presidente del Congo, Tshisekedi. Alle ore 17.30 l’incontro con le autorità politiche, religiose, gli imprenditori, i vari corpi diplomatici, i rappresentanti della società e della cultura.
Alle ore 18, invece, arriverà in Nunziatura apostolica in Congo, la sua sede di residenza di questi giorni. Il momento più importante del viaggio di Francesco sarà il 1 febbraio quando il Papa incontrerà un gruppo di persone vittime delle sofferenze e delle stragi che, da anni, attanagliano il Paese.
È stato lo stesso Pontefice a chiedere di volerle incontrare. In questo Paese, da più di 30 anni, le stragi e le sofferenze stanno diventando una sorta di “pane quotidiano”. Ed il Papa arriva qui in questo Paese proprio per incontrare le vittime e fare un appello perché ogni violenza cessi e finisca, specie contro chi è inerme e non può difendersi.
“Il Papa vuole consolare, condannare questi attentati, chiedere perdono a Dio per tutte queste stragi” – ha affermato, in un’intervista, il nunzio apostolico in Congo, Monsignor Balestrero.
Dopo la visita in Congo, dal 3 febbraio, Francesco si trasferirà nel Sud Sudan. Un Paese giovane, nato solo dal 2011 e che ancora fatica a trovare la pace. Nella sua prima visita, sarà accompagnato dal primate della Chiesa anglicana e, anche, dal moderatore della Chiesa di Scozia.
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