Tutti avranno notato una serie di pallini neri sul parabrezza sia anteriore che posteriore. Ma a cosa servono? Scopriamolo insieme.
La funzione dei puntini sul parabrezza è, in realtà, importantissima e tutti dovrebbero conoscerla.
Spesso non ci si sofferma a guardare con attenzione la propria automobile, soprattutto se si tratta del parabrezza. Questo dettaglio, però, potrebbe non esserci su tutti i parabrezza. A volte, viene considerato come un elemento non utile o da sottovalutare.
Per comprenderne l’utilità, potrebbe essere utile fare un viaggio indietro nel tempo. In passato, infatti, i parabrezza delle automobili erano realizzati unicamente in vetro. Ciò era molto pericoloso per chi guidava un’automobile.
Se si rompeva, infatti, il vetro si rompeva in mille pezzi, estremamente pericolosi per la vita del conducente. Ciò si può facilmente appurare quando, ad esempio, si rompe il vetro di una vecchia porta. I pezzi che ne escono fuori sono migliaia, appuntiti e sicuramente molto taglienti. I rischi di un parabrezza costituito essenzialmente in vetro ci sono per tutti gli occupanti dell’autovettura.
In tempi moderni, invece, i parabrezza vengono realizzati in vetro infrangibile trattato. Il trattamento che questa tipologia di vetro subisce impedisce al materiale di rompersi in mille pezzi. Ad essere trattati con questa tipologia di vetro, anche i finestrini.
I parabrezza erano realizzati con due strati di vetro sovrapposto con l’aiuto di distanziatori termoplastici. Le tecnologie più avanzate hanno permesso di arrivare a modelli più sicuri, soprattutto contro gli incidenti.
Sul parabrezza ci sono puntini neri ma anche una striscia nera la cui funzione è quella di bloccare i raggi UV. Essa funge come se fossero degli occhiali da sole. Il materiale serve non solo da schermo ai raggi ma anche da rinforzo. Il sole con i suoi raggi ed il suo calore, infatti, potrebbero deteriorare il sigillante che serve a fissare il parabrezza e ad impedire agli agenti atmosferici di entrare.
Si tratta, dunque, di un adesivo speciale che crea un legame di tipo molecolare tra il vetro ed il corpo. Se il parabrezza dovesse spostarsi anche solo di un millimetro, infatti, gli airbag potrebbero attivarsi. La fascia nera, in gergo, viene chiamata fritta, si surriscalda più rapidamente e potrebbe deformarsi.
I puntini neri, invece, hanno una tipica disposizione a nido d’ape. Essendo distanziati tra di loro, creano un reticolato non uniforme tra il vetro normale e quello nero. Lo scopo è quello di evitare che il vetro stesso si deformi. Anche se sono spesso sottovalutati, sono di grande importanza e permettono che l’auto sia più sicura. Non sono presenti su tutte le macchine perché ogni produttore decide come crede. Siamo sicuri che da oggi guarderai diversamente il tuo parabrezza.
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