Fenomenale, unico, leggendario. Questi sono i primi tre aggettivi per etichettare Alex Zanardi che all’età di 50 anni è riuscito nell’impresa di vincere la medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Rio 2016. Una gara encomiabile porta alla vittoria della quarta medaglia olimpica.
Tra poco più di un mese (23 ottobre) Alex Zanardi compirà i suoi primi 50 anni e ad ogni anno che passa sembra sempre più in forma. L’ex pilota italiano ha vinto nella gara di crono di ciclismo, più precisamente nella disciplina paralimpica della Handbike, con una gara incredibile.
Al termine della gara, in cui Zanardi è stato già campione del mondo, l’atleta azzurro, arrivato a Rio 2016 come uno dei più attesi, ha dichiarato: “Una faticaccia incredibile, non so cosa mi è rimasto per le prossime gare” (il quasi 50enne azzurro dovrà affrontare domani un’altra competizione). Ha poi dedicato la sua vittoria alla sua famiglia e a Tamberi: “Dedico questa medaglia a Tamberi. Sei forte e ti rifarai”.
A metà gara Alex Zanardi era in terza posizione e ha dovuto spingere al massimo negli ultimi 10 chilometri della gara della categoria H5 della Handbike. Alex Zanardi ha continuato a macinare metri e a recuperare i suoi avversari, riuscendo a chiudere la crono in 28’36″81 davanti all’australiano Tripp e all’americano Sanchez.
Non appena Zanardi ha tagliato il traguardo tutto il web si è mosso per esprimere la propria gioia per questo altro grande successo dell’atleta bolognese. Anche Matteo Renzi ha voluto rendere omaggio alla prova incredibile di Zanardi, scrivendo un post su Twitter:
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…