Proteggere le piante del giardino, soprattutto durante il periodo invernale, è fondamentale per garantire la loro sopravvivenza e salute.
Le larve di coleottero possono rappresentare una minaccia per le coltivazioni di ortaggi e giardini, ma esistono metodi economici e molto efficaci per combatterle. In particolare per i piccoli appezzamenti di terreno, esiste un metodo molto semplice da utilizzare per debellare le larve.
Cosa sono i tarli e come combatterli
I tarli possono rappresentare un problema per le piante del giardino. Ecco alcuni segni della loro presenza nel vostro orto. Innanzitutto, se notate dei piccoli fori rotondi o ovali nel legno, è quasi certo che siano stati causati dai tarli. Questi fori sono solitamente di dimensioni inferiori a 1 mm. Non solo, un altro elemento che indica un’infestazione di tarli e la presenza di segatura fine sotto forma di polvere. Questa polverina, che porta il nome di “rosume”, appare quando le larve scavano tunnel all’interno del legno. Quando il tarlo è in azione, potreste sentire un rumore simile al ticchettio di un orologio.
Per prevenire un’infestazione di tarli, meglio utilizzare prodotti naturali o disinfestazioni professionali, evitando spray o polveri insetticida da evaporare direttamente sul legno o sulle piante, poiché contro questo tipo di insetti sono scarsamente efficaci e potrebbero anche risultare dannose.
Come proteggere le piante dell’orto dai tarli
Proteggere le piante da parassiti e dalle malattie è essenziale per garantire la loro salute e durata nel tempo. Esiste un metodo molto semplice e, soprattutto, economico per creare un’esca per i tarli. Tutto quello che vi occorre è una patata.
Ecco come funziona il metodo dell’esca con le patate: tagliate una patata a metà, inserite la metà della patata su un bastone. Interrate il bastone con la patata nella zona dell’aiuola in cui sono comparsi i tarli. Posizionate la parte superiore del bastone al di sopra della copertura del terreno, in modo che l’esca possa essere facilmente individuata e rimossa. È consigliabile incollare o legare qualcosa di colorato al bastoncino. Questo aiuterà a rendere l’esca più visibile per gli insetti. Dopo 4-5 giorni, rimuovete le patate dal terreno. Molto probabilmente troverete un gran numero di larve sulla superficie del tubero.
Questo metodo è più adatto per piccoli appezzamenti. Esistono comunque anche altre misure per combattere la diabrotica. Quello della patata è certamente uno dei più semplici da realizzare, i cui risultati sono immediati e certi.