Un uomo va al mare e parcheggia l’auto coprendola con un telo, al suo ritorno trova una multa, ecco perché.
Vi è mai capitato di lasciare la vostra auto parcheggiata ma coperta con un telo? Magari l’avete fatto per proteggerla dagli aghi di pino, dalla resina o dalla sabbia, ma dopo che avrete letto questa storia la prossima volta ci penserete due volte. O almeno, presterete attenzione al posto in cui la parcheggiate in quel modo. Un uomo infatti ha parcheggiato l’auto coprendola prima di andare al mare, e al suo ritorno ha trovato una multa.
Parcheggia l’auto coprendola, ma non si vede la targa: è multa
Tutto è successo a Lignano Sabbiadoro, dove Maurizio, originario di Magnago, stava come ogni anno trascorrendo le vacanze. Prima di andare al mare, però, l’uomo ha pensato di coprire con un telo la sua auto parcheggiata, in modo da proteggerla dalla resina degli alberi di pino sotto i quali si trovava. Al suo ritorno, la spiacevole sorpresa: una multa.
Il motivo? Coprendo l’auto con il telo, Maurizio aveva coperto anche la targa. Un ragionamento logico, certo, visto che anche il Codice della Strada prevede che la targa debba essere visibile. Ciò che fa notare il nostro malcapitato automobilista, però, è che chi ha fatto il verbale ha alzato il telo per copiare proprio la targa: un enorme controsenso!
Per fortuna, l’importo della multa non è esorbitante, poiché si tratta solo di 29,40 euro. Quella che rimane, però, è la rabbia per un’ingiustizia subita. Rabbia che ha portato Maurizio a denunciare l’accaduto raccontandolo sui social, e definendo scorretto il comportamento dell’Amministrazione Comunale. Nonostante ciò, l’automobilista fa sapere che pagherà la multa, quantomeno per evitare lunghi procedimenti.
Multe furbette, non è un caso isolato
Quello delle multe scorrette è un fenomeno di cui purtroppo il nostro Maurizio non è l’unico testimone. Proprio a Lignano, per esempio, a fine luglio un altro automobilista aveva ricevuto una multa identica. La sua colpa, stavolta, era stata coprire l’auto per proteggerla dalla grandine. Purtroppo, di storie così se ne sentono quasi ogni giorno ormai…
Davanti a questo tipo di episodi, viene da pensare che Maurizio non abbia tutti i torti nel sospettare che l’Amministrazione Comunale si appigli a qualunque pretesto per fare multe, pur di guadagnare. Del resto, fa notare l’automobilista, diverse infrazioni molto più gravi vengono spesso ignorate.
Ma cosa stabilisce il Codice della Strada riguardo al lasciare l’auto o la targa coperta? A parlarne è l’articolo 100. Quest’ultimo afferma semplicemente che le auto devono avere una targa sia nella parte inferiore che in quella posteriore. La targa, ovviamente, deve contenere i dati di immatricolazione.
Al comma 10, poi, si aggiunge che è vietato utilizzare sigle, distintivi o iscrizioni che non permettano di leggere bene la targa, e quindi di identificare il veicolo.
Applicando tutto questo al caso di Maurizio, quindi, possiamo dire che effettivamente l’illecito sussisteva, poiché la targa risultava coperta. Ma si tratta sicuramente di un’applicazione rigida del Codice della Strada, dato che la macchina era in sosta e bastava sollevare il telo per leggere la targa, cosa che tra l’altro è stato possibile fare.
In ogni caso, sarà rincuorante sapere che la vostra auto, se coperta, è al sicuro fintantoché si trova in un parcheggio privato. Se si trova su una strada pubblica, invece, pensiamoci due volte prima di coprirla.