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Curiosità

Parcheggia l’auto in un posto proibito, al ritorno trova una spiacevole sorpresa

Parcheggia l’auto in un posto proibito, una volta rientrati però hanno trovato una sorpresa piuttosto spiacevole. Cosa è accaduto?

Auto parcheggiate -nanopress.it

Da tempo si parla delle azioni di Free park, colui che è stato chiamato il “vendicatore dei parcheggi disabili”. Quest’ultimo ha voluto dare una lezione a tutti coloro che tendono a parcheggiare la propria auto dove non dovrebbero, ovvero nei parcheggi riservati ai disabili.

Molti hanno utilizzato diversi metodi, dai più semplici ai più complicati. Se da una parte in molti nel tempo hanno criticato queste persone, dall’altro ce ne sono sempre di più che in giro per l’Italia utilizzano dei metodi per dare una lezione a coloro che non hanno rispetto per gli altri, soprattutto i disabili.

Sta facendo parecchio discutere l’ultima trovata di un free park di Roma. Questo ha trovato un metodo per “punire” gli automobilisti che occupano i parcheggi disabili. Ma di che trovata parliamo?

Non di è certo una novità il fatto che da un pò di tempo a questa parte, girano per le città italiane i cosiddetti vendicatori dei parcheggi disabili. Questi vanno girando in città e nel momento in cui trovano un’auto parcheggiata nelle zone riservate ai disabili, mettono in atto un metodo per punire questi automobilisti.

parcheggia l’auto-ilcorriredellacittà.com

Parcheggia l’auto in un posto proibito, amara sorpresa al ritorno

Fino ad ora la maggior parte di questi free park ha agito in un modo specifico. Come? Imbrattando con la bomboletta spray le auto in questione, un modo per fargliela pagare ai cosiddetti automobilisti incivili.

Adesso non si fa altro che parlare dell’ultima trovata, messa a punto da qualcuno che ha deciso di passare ad altri metodi per dare una lezione ai maleducati.

Molti automobilisti che hanno parcheggiato la propria auto dove non avrebbero dovuto, hanno trovato infatti un’amara sorpresa. Cosa? Un pannolino sporco o comunque non proprio pulito, letteralmente appiccato sul parabrezza dell’auto.

Il caso è scoppiato proprio nei giorni scorsi. Il primo pannolino spiaccicato sul parabrezza dell’auto è apparso qualche giorno fa nella Capitale, nel quartiere San Giovanni. La trovata di cui tanto si parla è stata messa a punto da un vendicatore dei parcheggi dei disabili. Così come gli altri, quest’ultimo si sta occupando di dare una lezione a coloro che parcheggiano la propria auto in uno spazio in cui non dovrebbero, perchè riservato ai disabili che per ovvi motivi non possono muoversi con libertà.

Sul web è apparsa una foto che molto probabilmente è stata scattata proprio qualche ora prima il fattaccio e mostra il modo in cui questo vendicatore dei parcheggi dei disabili sia intervenuto. La foto è apparsa sul canale Welcome to favelas e mostra appunto come sul finire della giornata, quando cala il sole, il vendicatore dei parcheggi dei disabili entra in azione, lasciando un pannolino sporco e maleodorante sul parabrezza dell’auto.

Ecco l’ultima trovata del vendicatore dei parcheggi dei disabili

free park-ilcorrieredellacittà.com

Il vendicatore dei parcheggi dei disabili oltre a lasciare il pannolino sporco sul parabrezza, pare che sia solito lasciare anche un messaggio al parcheggiatore. “Ma si parcheggia così?”, si legge nel messaggio scritto seguito poi da una parolaccia rivolta proprio all’automobilista.

Non sappiamo se si sia trattato di un concittadino che ha visto l’auto parcheggiata dove non doveva, oppure se è il caso di un nuovo Free park che al posto di lasciare danni sulle carrozzeria ha optato per un altro metodo per punire gli automobilisti.

Il Free Park di Roma ha colpito per tanto tempo, imbrattando tante auto con la bomboletta spray ovviamente quelle parcheggiate in posti non idonei. Uno degli ultimi episodi è stato registrato al Quadraro, un quartiere della Capitale, dove tra l’altro aveva già “punito” altri automobilisti civili. Anche in questo caso le immagini sono state diffuse dal canale Instagram Welcome To favelas.

Nonostante si tratti di un gesto compiuto per una giusta causa, queste azioni sono sempre ritenute illegali e per questo sono finite in Procura. Il free park vuoi o non vuoi va a danneggiare un bene privato. Nella maggior parte dei casi va a causare parecchi e ingenti danni. Per questo molti hanno denunciato chiedendo il risarcimento dei danni.

L’ultimo automobilista colpito da questo free park ha sporto denuncia e adesso la polizia sta cercando di indagare per rintracciare l’imbrattatore seriale.

Giusy Pirosa

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