Arrivato proprio nell’ultimo giorno di mercato Leandro Paredes si è subito inserito alla perfezione nello scacchiere tattico della Juventus ed in appena sette giorni è già diventato insostenibile per Massimiliano Allegri
La Juventus è uscita sconfitta dal Parco dei Principi ma una delle note positive della serata è stata la prestazione di Leandro Paredes che, soprattutto nel secondo tempo, ha letteralmente preso per mano la squadra bianconera smistando palloni con grande intelligenza e personalità.
Nell’intervista post-partita è stato lo stesso Massimiliano Allegri ad elogiare la prestazione del numero 32 definendolo un calciatore di grande qualità, l’innesto che serviva a questa Juventus per fare il definitivo salto in mezzo al campo.
Titolare sia contro la Fiorentina che, appunto, ieri contro il Paris Saint-Germain, Leandro Paredes è già insostituibile per il gioco dei bianconeri che aspettano il ritorno di Paul Pogba per completare un reparto da sogno.
In estate Maurizio Arrivabene ha fortemente voluto l’acquisto di Leandro Paredes ed i motivi sono facili da capire, il centrocampista argentino è un perfetto organizzatore di gioco e la sua presenza in mezzo al campo da molta tranquillità alla squadra che sa di potersi affidare alle geometrie del classe ’94 nei momenti di maggiore difficoltà.
Contro i suoi ex compagni del Paris Saint Germain il classe ’94 è stato un vero e proprio leader in mezzo al campo andando a gestire tantissimi palloni scontrandosi anche faccia a faccia con Sergio Ramos, tra i due non c’è mai stato un grande rapporto.
Cresciuto in Italia con le maglie di Empoli e Roma, Paredes è cresciuto notevolmente in questi anni ed è tornato nel nostro campionato con tutti i presupposti per disputare una grande stagione.
L’argentino ha voluto fortemente il passaggio in bianconero ed ora sta dimostrando tutto il proprio valore con la maglia dei suoi sogni.
Anche vedendo la partita di ieri rimane la netta sensazione di una Juventus finalmente competitiva anche in Champions League, con i recuperi di Di Maria, Chiesa e Pogba i bianconeri possono schierare una formazione fisica e tecnica allo stesso tempo, qualità da sempre molto apprezzate da Massimiliano Allegri.
Ora per il club piemontese ci sarà l’ostacolo Salernitana, match da non sottovalutare vista la grande intensità messa in campo dai ragazzi di Davide Nicola.
Martedì prossimo i bianconeri torneranno in campo in Champions League in un match già fondamentale nel girone H contro il Benfica di Rafa Silva.
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