Parlamentari e proposte di legge: politici che non hanno mai presentato un testo

Non tutti i politici che siedono in Parlamento sono da considerare attivi, cioè molti di loro addirittura non hanno mai presentato una proposta di legge che porta la loro firma. Ovviamente lo sappiamo bene che l’impegno parlamentare si evince anche da altre attività, come ad esempio il lavoro nelle Commissioni, quello nei Comitati, nelle Giunte o nei Collegi, la stesura di interrogazioni, mozioni o ordini del giorno. Ma se andiamo a visionare le proposte di legge presentate dai politici durante l’ultima legislatura, possiamo notare che ci sono alcuni ”grandi assenti”. Chi sono i parlamentari che non sono mai stati primi firmatari di una proposta di legge? Vediamoli.

ZERO PROPOSTE

(Niccolò Ghedini)

Dall’inizio della legislatura al 20 maggio 2016, prendendo in esame i parlamentari italiani di Camera e Senato, coloro che non hanno mai depositato una proposta di legge come primi firmatari sono ben 178 su un totale di 945 eletti, nel dettaglio parliamo di 112 deputati e 66 senatori. Questo non significa, comunque, che non abbiano contribuito a sottoscrivere altre proposte di legge depositate da altri politici. Vediamo alcuni esempi, tra i peggiori emergono:

– Niccolò Ghedini, già avvocato di Silvio Berlusconi: zero proposte e firma in soli due ddl di altri colleghi;
– Denis Verdini, leader di Ala: zero proposte e firma in tre ddl di colleghi;
– Giacomo Portas (Pd), ha solo 3 proposte di legge da cofirmatario;
– Marco Martinelli (Fi): 3 proposte di legge da cofirmatario.
– Antonio Azzollini (Ap): zero proposte e firma in quattro ddl di colleghi;
– Domenico Auricchio (Ala): zero proposte e firma in quattro ddl di altri;
– Paolo Bonaiuti (Ncd, ex Fi): zero proposte e sette ddl da cofirmatario;
– Sandro Bondi (indipendente, ex FI): zero proposte e sette ddl da cofirmatario;
– Pier Ferdinando Casini (Udc): zero proposte e firma in otto ddl di altri per l’ex presidente della Camera;
– Gianfranco Rotondi: zero proposte e 8 sottoscrizioni;
– Piero Longo (Fi, già legale di Silvio Berlusconi): 9 proposte da cofirmatario.
– Patrizia Manassero (Pd): zero proposte e firma in 70 ddl;
– Cinzia Fontana (Pd): zero proposte e firma in 83 testi di altri (ma ha all’attivo il 99% di presenze in aula per le votazioni);
– Franco Conte (Ap): zero proposte e firma in 86 ddl;
– Piero Luzzi (Conservatori-Riformisti) zero proposte e firma in 88 ddl di altri;
– Mario Mastrangelo (gruppo Misto): zero proposte e firma in 103 ddl di altri colleghi;
– Tommaso Ginoble (Pd): zero proposte e 108 sottoscrizioni;
– Massimiliano Manfredi (Pd): nessuna proposta e 123 firme a ddl di colleghi;
– Irene Manzi (Pd): zero proposte e 133 firme sottoscrizioni;
– Giulia Narduolo (Pd): cofirmataria in 138 proposte di legge di altri;
– Stefano Borghesi (Lega Nord): zero proposte e 150 firme;
– Mario Marcolin (gruppo Misto): zero proposte e 151 firme a ddl di altri.

UNA O PIU’ PROPOSTE

(Daniela Santanché)

I senatori che hanno presentato un solo disegno di legge da primo firmatario sono 39 mentre i deputati sono 81. Tra questi: Daniela Santanchè (Fi) e Luigi Di Maio (M5S). I deputati primi firmatari di due proposte di legge sono 73 mentre i senatori sono 34. Tra i più produttivi ci sono:

– Giacomo Stucchi (Lega): 92 ddl da primo firmatario;
– Davide Caparini (lega): 88 proposte da primo firmatario;
– Antonio De Poli (Ap): 83 proposte;
– Enrico Buemi, vice presidente del gruppo delle Autonomie: 71 proposte di ddl;
– Gaetano Nastri (FdI): 73 proposte di legge;
– Michela Vittoria Brambilla (Fi): 61 proposte da prima firmataria;
– Edmondo Cirielli (FdI): 46 proposte di legge.