Parlamento: le tappe rimanenti per rendere operativi Camera e Senato

Tra giovedì 13 e venerdì 14 sono stati nominati i presidenti della Camera dei Deputati, il leghista Lorenzo Fontana, e del Senato della Repubblica, il co-fondatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa; ecco i passaggi restanti affinché la nuova legislatura possa cominciare nel pieno delle funzioni.

La Camera dei Deputati
La Camera dei Deputati – Nanopress.it

Nel corso della prossima settimana i parlamentari neo-eletti dovranno comunicare il gruppo a cui intendono aderire per poi procedere all’elezione dei capigruppo, inoltre si dovranno eleggere i membri degli Uffici di presidenza e delle Commissioni di Camera e Senato.

Le tappe della Camera

Lorenzo Fontana (Lega) e Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia) sono i due nuovi presidenti rispettivamente di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica. La loro elezioni è il primo, ma certamente non l’unico, tassello per avviare la XIX legislatura.

In vista delle consultazioni del presidente Mattarella con le varie forze politiche è fondamentale definire i gruppi parlamentari, ossia l’unione organizzata dei membri di uno stesso partito o lista, per poi procedere all’elezione dei singoli capigruppo di Montecitorio e Palazzo Madama. Saranno poi questi ad accompagnare i segretari di partito di riferimento nei colloqui con il Quirinale per definire la maggioranza di governo.

Se questi momenti sono propedeutici alla nascita dell’esecutivo, parallelamente deputati e senatori saranno chiamati a completare le caselle burocratiche che completano il team degli Uffici di presidenza e delle Commissioni permanenti e bicamerali.

L’iter a Montecitorio prende avvio lunedì 17 ottobre quando i deputati dovranno comunicare al Segretario generale della Camera, carica di durata settennale votata dall’Ufficio di presidenza su proposta del Presidente della Camera e avente ruolo di coordinamento e organizzazione dei lavori parlamentari, il gruppo al quale intendono iscriversi (di solito questo combacia con il partito di cui si è membri, almeno all’inizio della legislatura, prima di eventuali scissioni palatine).

Il giorno seguente, alle 15, le assemblee dei gruppi appena costituiti eleggono i propri capigruppo, i quali poi prenderanno parte alle consultazioni indette dal presidente Mattarella.

Infine mercoledì 19 dalle 14 si dovrebbe concludere l’iter eleggendo le cariche burocratico-istituzionali afferenti all’Ufficio di presidenza, ossia: vicepresidenti, questori d’aula e segretari d’aula.

I passaggi in Senato

Passando all’altro ramo del Parlamento, il Senato della Repubblica: anche qui la prima riunione presieduta da La Russa avverrà lunedì 17 e anche per quest’Aula il primo passaggio riguarda l’indicazione da parte di ogni senatore del proprio gruppo parlamentare di riferimento.

Senato
Il Senato della Repubblica – Nanopress.it

Nel caso in cui l’eletto non indichi un gruppo di affiliazione, questi viene inserito nel gruppo Misto; mentre non è richiesta la partecipazione ad una aggregazione politica particolare ai 6 senatori a vita.

Specularmente alla Camera dei Deputati, anche in Senato i gruppi costituiti il lunedì voteranno il martedì i propri capigruppo, così da formare, insieme al capogruppo di Montecitorio e al segretario di partito, il nucleo che salirà poi a colloquio da Mattarella per le consultazioni quirinalizie.

Sempre martedì 18 ottobre alle ore 17 è poi prevista la conferenza di presentazione dei capigruppo eletti nei due rami del Parlamento.

Infine mercoledì 19 si completa anche la squadra a supporto dell’azione del presidente del Senato, ossia i vicepresidenti, i questori e i segretari che comporranno l’Ufficio per la presidenza.

Terminati questi passaggi Mattarella convocherà i partiti (segretario + capigruppo) per avviare le consultazioni e valutare la presenza di una maggioranza parlamentare a sostegno di un esecutivo politico.

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