Il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti già indagato per abuso d’ufficio è nuovamente nel mirino degli inquirenti per l’alluvione del Bazanga del 13 ottobre 2014. Il primo cittadino è iscritto nel registro degli indagati per disastro colposo, insieme a lui anche il comandante della polizia municipale, Gaetano Noè, il dirigente della protezione civile regionale, Gabriele Mainetti, e di quella provinciale, Gabriele Alifraco, e l’ex responsabile del servizio tecnico di bacino, Gianfranco Larini.
Nuova indagine dunque per Federico Pizzarotti, già espulso dal Movimento 5 Stelle.
Secondo la Gazzetta di Parma, l’iscrizione nel registro degli indagati risale alla scorsa settimana, ma non sarebbe ancora stata trasmessa alcuna informazione di garanzia agli indagati, perché finora la Procura non ha svolto atti che richiedano la presenza di un difensore.
Nulla però trapela sul fronte investigativo anche se l’attenzione degli inquirenti non sarebbe rivolta solo sul primo cittadino ma su tutto il sistema dell’allerta della protezione civile. In particolare sulla catena di comunicazione delle allerte meteo.
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