Il Tesoro ha rinviato al 20 luglio la scadenza per i versamenti da dichiarazione dei redditi: solo una determinata platea di Partite IVA avrà più tempo per onorare gli adempimenti.
I titolari di Partita IVA con regime ordinario e soggetti agli ISA, Indicatori sintetici di affidabilità, potranno beneficiare della proroga al 20 luglio per effettuare i pagamenti. La scadenza del 30 giugno resta per le persone fisiche senza partita IVA e per le società con un giro d’affari oltre i 5,1 milioni di euro, che hanno approvato il bilancio d’esercizio ad aprile. Si tratta di una mini-proroga valida per i versamenti risultati dalla dichiarazione reddituale dei contribuenti che hanno Partita IVA ordinaria, devono versare l’Iva e i professionisti ed imprese che devono pagare l’Ires. Scopriamo chi sono coloro che potranno beneficiare della mini-proroga versamenti da dichiarazione reddituale al 20 luglio.
Partite IVA, via alla mini-proroga decisa dal Tesoro
Il Tesoro ha ufficializzato la mini-proroga dei versamenti generati dalla dichiarazione dei redditi di coloro che devono presentare gli Isa. La nuova scadenza è stata fissata al 20 luglio per i contribuenti Ires ed Iva. Il differimento è destinato ai titolari di partita Iva ordinaria, ma anche coloro che hanno partita Iva forfettaria, società di persone, enti, società di capitali, coloro che devono versare Irap e Ires, che hanno realizzato un giro d’affari non superiore ai 5 milioni e 164.000 euro. Possono beneficiare della mini-proroga la 20 luglio anche i soci delle società a responsabilità limitata che abbiano scelto la trasparenza tributaria.
Cosa sono gli Isa?
Nella platea dei potenziali beneficiari della mini-proroga al 20 luglio rientrano anche coloro che devono adempiere gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (Isa). Si tratta di uno strumento che ha sostituito gli studi di settore e fornisce alle imprese ed ai professionisti un riscontro sul livello di affidabilità tributaria. La finalità degli Isa è quella di migliorare il rapporto fisco-contribuenti, stimolando la compliance.
Tali indicatori consentono di misurare dati ed informazioni relative a più periodi d’imposta e forniscono una sintesi globale. Ciò permette di individuare quei contribuenti ritenuti più affidabili, i quali potranno avere accesso a benefici premiali rilevanti. Tali indicatori esprimono uno score sul grado di affidabilità dei comportamenti fiscali dei contribuenti.
Chi sono i soggetti esclusi dalla mini-proroga?
Sono esclusi dalla mini-proroga le persone fisiche che pagano l’Irpef e sono senza partita Iva e le società che hanno un giro d’affari superiore ai 5 milioni di euro, che hanno approvato il bilancio alla fine del mese di aprile.
Quali sono le maggiorazioni?
Con la mini-proroga al 20 luglio ufficializzata dal Tesoro è stato rettificato il calendario dei versamenti. Entro la fine del mese di luglio i contribuenti soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale potranno procedere al pagamento con una maggiorazione dello 0,4% al mese. I soggetti, che hanno usufruito del differimento a 180 giorni e che pagheranno gli importi dovuti entro il 30 agosto, potranno beneficiare di una maggiorazione analoga.