Per il rinnovo o il rilascio del passaporto in Italia è necessario spendere una somma tutt’altro che bassa: in questo articolo andiamo a parlare nel dettaglio dei costi necessari per ottenere il documento e anche di quanto tempo occorre per averlo.
Per viaggiare in Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea è necessario avere il passaporto, ovviamente in corso di validità. Il documento ha una validità di 10 anni dalla data del rilascio, pertanto chi ha provveduto a farlo recentemente può stare tranquillo. Diverso il discorso per coloro che invece hanno la necessità di rinnovarlo o di farlo per la prima volta. Fortunatamente proprio in questi ultimi giorni è arrivata una notizia che riguarda questi utenti: la paura per le file interminabili e per i lunghi tempi di attesa sembra finalmente scongiurata.
Dal prossimo luglio, infatti, la fase di sperimentazione cominciata lo scorso marzo passerà allo step successivo. Ciò vuol dire che ci si potrà recare presso i 13.000 uffici postali presenti sul territorio italiano per richiedere o rinnovare il Passaporto elettronico. Una novità importantissima, che permette appunto di risparmiare molto tempo per questa pratica.
Passaporto, quanto costa e quanto tempo ci vuole
L’unico ‘neo’ è che rispetto alla normale procedura l’attivazione tramite l’ufficio postale richiede una spesa leggermente superiore. Oltre ai consueti oneri previsti per il rilascio o il rinnovo, vale a dire il bollettino da 42,50 euro e la marca da bollo da 73,50 euro, bisognerà provvedere anche a un ulteriore esborso da 14,20 euro per completare la richiesta.
Per farla breve, sia per il rilascio che per il rinnovo del documento serviranno 130,20 euro: la spesa più alta in Europa (in Spagna il costo è di soli 30 euro, ndr). Il vantaggio è proprio quello a cui facevamo riferimento in precedenza, ovvero una sensibile riduzione dei tempi per effettuare la richiesta.
Non cambia molto, invece, riguardo ai tempi di attesa per ottenere il passaporto: tutto dipende dall’Ufficio di Polizia di competenza e dalla Provincia di residenza o domicilio della persona che ha inoltrato la richiesta. Proprio quest’ultimo aspetto è quello che mette maggiormente in apprensione gli utenti che devono provvedere al rinnovo o al rilascio del passaporto: solitamente servono alcune settimane, ma talvolta l’attesa si protrae per mesi.
In alcune città i tempi di attesa sono ancora troppo lunghi
Fortunatamente, stando a una recente indagine eseguita da Altroconsumo, pare che le cose stiano un po’ migliorando rispetto al passato. Il test, effettuato su 19 città, ha rivelato che in 10 di questi luoghi la situazione è diventata accettabile. Basti pensare che a Pescara possono servire al massimo due o tre giorni per avere il passaporto.
Al contrario, in città come Bologna, Milano, Torino e Firenze possono volerci anche tre mesi per ottenere il passaporto, mentre a Pordenone si arriva addirittura a un’attesa ‘monstre’ di otto mesi.