Tra le tante modifiche che sta attuando attualmente il governo, sembra che si sia presa una decisione per la quale avverrà l’eliminazione di un bonus.
![Federico Mollicone](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/12/Federico-Mollicone.jpg)
Nello specifico si tratta di un passo indietro nei confronti del bonus cultura per i diciottenni.
Cancellato il bonus 18app?
Questa misura è stata varata quando al timone del Governo era presente Matteo Renzi ed è stata sempre rinnovata.
Oggi però sembra che il governo, come si affermava fio a qualche ora fa, abbia deciso di mettere le mani anche su questo bonus e non per modificarlo in qualche modo, bensì per eliminarlo definitivamente.
Questo passo indietro che il governo sta pensando di effettuare è stato annunciato direttamente dal deputato di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone.
Quest’ultimo aveva firmato un emendamento, assieme a Rossano Sasso (Lega) e Rita Dalla Chiesa (Forza Italia), con cui veniva richiesta la cancellazione del bonus da 500 euro emesso nel 2017.
![Libri in esposizione in una biblioteca](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/12/Libri-in-esposizione-in-una-biblioteca.jpg)
Con questo bonus c’era la possibilità di utilizzare il denaro ricevuto per acquistare un’iscrizione ad un corso di lingua straniera, libri, biglietti per cinema, teatro e concerti utilizzando un’apposita app.
Mollicone ha voluto spiegare che con il bonus cultura “Ci si comprano i libri di testo e questo non può avvenire perché la carta è erogata dal Ministero della cultura e i libri di testo non sono ammessi”.
Inoltre ci sono state diverse segnalazioni, a seguito delle quali si sta indagando per uso fraudolento della Carta. Attualmente sono stati accertati 9 milioni di euro di frodi al Mic.
Un passo indietro da parte del governo
Nonostante tutte queste dichiarazioni e queste indagini, al momento sembra essere fuori discussione la cancellazione del bonus cultura.
L’opposizione continua a discutere in modo molto acceso su questo tema e al riguardo si è espressa anche la presidente dei senatori PD Simona Malpezzi , la quale ha voluto ribadire: “l’emendamento di maggioranza abroga l’App18. Capisco la difficoltà di Mollicone di difendere una scelta gravissima che punisce i ragazzi, ma negare l’evidenza è un’offesa ai giovani e al Paese. Ritirino l’emendamento altrimenti il ministro Sangiuliano dia parere contrario”.
Nulla toglie che il bonus andrebbe rivisto, secondo il parere del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
![Il Ministro dei Beni Culturali, Gennaro Sangiuliano](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/12/Il-Ministro-dei-Beni-Culturali-Gennaro-Sangiuliano.jpg)
Questo strumento dovrebbe essere modificato in modo tale da essere utilizzato per lo scopo per cui è stato creato.
Secondo il ministro, sarebbe necessario introdurre una soglia a ISEE per poter effettivamente fare la richiesta di questa carta.
Oltretutto si dovrebbe anche mettere a punto un meccanismo contro le truffe per evitare l’uso fraudolento.
Attualmente non si hanno altre novità in merito, ma il governo nei prossimi giorni sicuramente continuerà a discutere anche di questa tematica.