Paura per Giorgio Mastrota: sono state ore d’angoscia quelle che ha vissuto il presentatore perché la figlia Natalia si trovava in Nepal durante il terribile terremoto che ha causato la morte di centinai di persone. La ragazza di 19 anni, nata dal matrimonio con Natalia Estrada, si trovava sull’Himalaya per partecipare ad una spedizione, essendo un’appassionata scialpinista. Fortunatamente è stata Natalia stessa a chiamare il padre, avvertendo così i genitori di ciò che stava accadendo, rassicurandoli del fatto che per fortuna stava bene.
Giorgio Mastrota può tirare un sospiro di sollievo: il presentatore ha raccontato durante un’intervista al settimane Top che la vicenda del terremoto in Nepal che ha causato la morte di centinai di persona e la distruzione di interi villaggi lo ha toccato da vicino, in quanto la figlia Natalia si trovava sul posto per una spedizione infatti prima del tragico evento aveva scalato i suoi primi settemila. Due giorni prima del terremoto era al campo base, ma poi si è recata a Lukle, una cittadina che si trova a metà strada tra l’Everest e Kathmandu per attendere l’arrivo dei soccorsi, che le permetteranno di fare al più presto rientro nel suo paese.
Natalia ha chiamato i genitori, Giorgio e Natalia Estrada, per avvertirli della vicenda ancor prima che i telegiornali annunciassero la tragica notizia, per non far preoccupare ancore di più mamma e papà: per fortuna lei non ha avuto alcun danno, anche se è molto angosciata per quanto è accaduto e soprattutto per la devastazione che vede intorno a lei. Giorgio ha dichiarato, infatti, che c’è solo distruzione in quanto le case si ‘sono sbriciolate come burro’. Inoltre, in Nepal c’è l’usanza di bruciare i cadaveri, per cui lungo le strade ci sono pire di corpi bruciati: vivere quest’esperienza per la figlia è tutt’altro che facile. La diciannovenne sta assistendo ad uno spettacolo che di certo la segnerà per il resto della sua vita.
Giorgio Mastrota, il re delle televendite, adesso attende solo di saper il giorno in cui la figlia potrà partire per fare rientro in Italia: adesso, però, si sente più tranquillo perché sa che sul posto sono giunti molti soccorritori, tra cui alcuni amici, che si stanno prendendo cura della figlia e di tutte le persone che attendono di poter prendere un volo per poter tornare a casa. Quella che doveva essere una bella esperienza, cioè scalare la quarta montagna più alta della Terra, Lothse, si è trasformato in un evento tragico che di certo non sarà facile da dimenticare per la giovane Natalia, la quale però avrà la fortuna di poter contare sull’appoggio dei genitori per riprendersi velocemente.