Paura per Miguel Bosé, rapinato da un commando armato nella sua casa in Messico

Tanta paura per Miguel Bosé, il quale insieme a suo figlio è stato protagonista di una brutta disavventura nella sua abitazione in Messico. Un gruppo di 8 persone ha fatto irruzione nella sua casa, lo hanno rinchiuso in una stanza e lo hanno minacciato con una pistola. 

Miguel Bosé
Miguel Bosé-Nanopress.it 

Il commando armato avrebbe sottratto al cantante gioielli, denaro e altri oggetti anche se ancora rimane sconosciuto il valore degli oggetti che sono stati rubati.

La rapina a casa di Miguel Bosé

Il cantautore spagnolo e cittadino italiano, mentre si trovava nella sua residenza di Città del Messico, insieme al figlio, Tadeo, uno dei suoi due gemelli avuti da madre surrogata, è stato vittima di una rapina all’interno della sua abitazione.

Secondo le prime indiscrezioni un commando formato da 8 persone ha fatto irruzione nella casa del cantante mentre quest’ultimo stava sorseggiando una tazza di tè con il figlio. I rapinatori erano a mano armata e hanno minacciato Miguel Bosé puntandogli la pistola sulla tempia.

Successivamente lo hanno rinchiuso all’interno di una stanza insieme alla colf di famiglia. Non è ancora stato reso noto a quanto ammonta il valore complessivo degli oggetti che i ladri sono riusciti a rubare, però sono riusciti a sottrarre gioielli denaro e altri oggetti.

L’unica cosa di cui non si sarebbero impossessati sarebbero i quadri di valore che Miguel Bosé ha sparsi per casa.

L’annuncio del conduttore Gustavo Adolfo Infante

A dare l’annuncio della rapina ai danni di Miguel Bosé è stato il conduttore televisivo Gustavo Adolfo Infante, il quale ha sottolineato che il cantante si trovasse all’interno della sua abitazione a Città del Messico in compagnia del figlio, Tadeo, di 12 anni,uno dei suoi due gemelli avuti da madre surrogata, mentre stavano sorseggiando del tè.

Miguel Bosé
Miguel Bosé-Nanopress.it

Il cantautore spagnolo di origini italiane si trovava a casa per riprendersi da una influenza che lo avrebbe colpito nei giorni precedenti. Il musicista 67 enne, dopo la grande paura al momento non avrebbe rilasciato nessuna dichiarazione ai media locali.

Secondo alcune indiscrezioni dopo che i malviventi lo avrebbero rinchiuso all’interno di una stanza con la colf, in un secondo momento dopo aver intascato il bottino, avrebbero costretto l’autista personale a guidare il suv di proprietà del cantante in maniera tale da passare inosservati fino all’uscita dello Stato federato. 

In un secondo momento, gli uomini delle forze dell’ordine hanno rintracciato la vettura che nel frattempo era stata localizzata a Rancho San Francisco. 

Impostazioni privacy