L’Azienda Tutela Salute di Pavia ha annullato il concorso pubblico per un posto di coadiutore amministrativo da assegnare al Dipartimento Prevenzione Veterinaria. A superare la prova ed essere giudicata idonea, una sola candidata su 64. Secondo l’Azienda di Pavia, “le domande formulate dalla Commissione esaminatrice nell’ambito delle tre convocazioni non rispettano, in termini di eccessiva complessità, le indicazioni del bando per quanto attiene alle prove di idoneità in esso contenute, con conseguente violazione della lex specialis che il bando medesimo costituisce”.
“Non si trattava di un concorso – puntualizza il portavoce dell’azienda sanitaria pavese – ma di un bando di selezione di candidati idonei per un posto di amministrativo su una graduatoria stilata dal centro per l’impiego” ha spiegato l’Azienda Tutela Salute. L’unica idonea è risultata una 39enne i cui avvocati ora minacciano un ricorso al Tar.
I candidati avevano sostenuto l’esame a maggio in tre diverse date, ma le domande sarebbero state troppo difficili e così l’Ats ha annullato tutto.
“Se fosse vero sarebbe grave e contro il principio del merito” ha detto la Ministra Marianna Madia che ha promesso di approfondire quanto accaduto.