Pieve Porto Mortone, provincia di Pavia. La vicenda risale al 2012, una donna aveva fatto rifornimento riempiendo il serbatoio della sua auto di benzina, ma al gestore dell’area di servizio Total Erg non aveva pagato il conto, sostenendo di non avere soldi, così ha scritto una nota in cui si era impegnata a saldare il debito. La donna non ha mai pagato, e il gestore l’ha denunciata. Il processo si è svolto con l’accusa per lei di insolvenza fraudolenta. I giudici però hanno assolto la donna che è tornata a casa dopo aver fatto un pieno da 121,48 euro senza mai pagarlo.
Fare un pieno dai benzina senza pagarlo non è un reato. I giudici hanno applicato le nuove norme volute dal governo Renzi che depenalizzano i reati minori. La signora, quindi, è stata assolta per la ”particolare tenuità del fatto”. Il giudice ha spiegato che il fatto era di scarsa rilevanza, sia per la cifra non saldata sia per il tipo di reato. A favore della donna, inoltre, il fatto che risultasse incensurata, cioè non aveva precedenti penali. La lettura della sentenza è chiara: ”Si può concludere per l’assoluzione dell’imputata perché non punibile”.