Era stato accusato di violenza da sua figlia nel 2017. Ma, ora, a quasi 6 anni di distanza da quel giorno, la ragazza ritratta e spiega il motivo per cui aveva alzato pesanti accuse nei confronti del suo genitore.
Voleva liberarsi del padre per poter stare e vivere con il suo fidanzato. Per questo, l’uomo era stato denunciato proprio dalla figlia. L’arresto, poi il processo ed ora, infine, l’assoluzione da tutte le accuse.
Pavia, padre assolto da accuse di violenza
Una vicenda che ha dell’incredibile, se pensiamo che, al centro di tutto ci sono delle accuse di una figlia proprio verso suo padre. La ragazza, aveva accusato suo padre di violenza, sostenendo di aver subito maltrattamenti, botte e abusi sessuali.
Delle accuse molto gravi che avevano portato il 48enne residente a Pavia, nel 2017, ad essere arrestato. Anni difficili che hanno portato l’uomo in carcere e a subire anche un processo. Ma oggi, invece, l’uomo è stato assolto e la ragazza, che oggi ha 23 anni, ha ritrattato tutte le accuse.
In una delle udienze del processo, che vedeva suo padre imputato con l’accusa di violenza sessuale, la ragazza ha deciso di ravvedersi e di vuotare il sacco. Si era inventata tutto, compresa la storia degli abusi e di tutti i maltrattamenti che ha subito, e che in fondo nulla era vero. Lo aveva accusato semplicemente perché lo riteneva un padre troppo severo e non si sentiva libera.
Nel 2018 era anche scappata di casa per andare a convivere con il suo fidanzato: “Volevo stare con il mio ragazzo senza limitazioni e mi sono inventata gli abusi” – ha detto durante l’udienza. E, per questo motivo, come dicevamo, si è inventata tutta la storia degli abusi, ma mai avrebbe pensato che, da quella denuncia, l’uomo avrebbe subito tutto questo, dal carcere al processo.
La figlia ritratta ogni falsa accusa verso il genitore
I giudici hanno dato ascolto e creduto alla nuova confessione, e ritrattazione delle accuse, da parte della giovane, arrivando quindi a scagionare completamente suo padre da ogni tipo di accusa he, contro di lui, era stata mossa. Il PM aveva chiesto una condanna ad 8 anni di carcere per il 48enne, prima dell’arrivo della confessione ritrattatrice della figlia.
“Quando papà è stato arrestato ho capito di averla fatta grossa” – è stata la confessione della ragazza. Adesso tutto sta a suo padre che, dopo esser stato assolto da ogni accusa, potrebbe anche agire legalmente contro sua figlia. L’uomo veniva accusato dalla ragazza anche per come lei si vestiva e per il fatto di frequentare ragazzi italiani, oltre alle molestie che diceva di aver subito. Lo aveva accusato, anche, di maltrattare sua madre (nonché moglie dell’uomo).
L’uomo potrebbe agire, come dicevamo, legalmente nei confronti della figlia per ottenere un risarcimento per la detenzione ingiusta che è stato costretto a subire. Una vicenda particolare quanto incredibile, che ha visto contrapporsi padre e figlia, per avere un po’ di libertà in più.