Il paziente 54enne che dopo la comparsa di un raro tumore ha iniziato, pur essendo destrorso da quando è nato, ad utilizzare la mano sinistra come mano principale.
Gli esperti hanno dichiarato che è possibile, se pur raro, che in seguito ad una lesione di un determinato emisfero cerebrale che si verifichi una variazione di questo tipo.
Nella maggior parte dei casi si è destrimano, ovvero utilizziamo come mano principale la destra.
Tale scelta non è per nulla volontaria in quanto i destrimano e i mancini sono distinti perché esistono determinati circuiti celebrali che fanno si che noi siamo consapevoli di ciò che facciamo.
Non è impossibile però che tale distinzione vari a seguito di una lesione all’interno dell’emisfero cerebrale dedicato.
Abbiamo un particolare un caso, quello di un paziente che chiameremo W.Y., un uomo 54enne del tutto normale.
L’uomo nell’anno 2014 si ritrova a dover vivere una brutta esperienza: perdita di coscienza.
Tale episodio fa allarmare W.Y., tanto da far si che l’uomo si sottoponga a degli esami specifici che gli rivelano la brutta notizia: tumore al cervello, all’emisfero sinistro per la precisione.
Fin qui sembra essere, seppur spiacevole, tutto normale ma a quanto pare non è così.
Ricordiamo questo caso perche W.Y. è proprio lo ‘strano caso’ dell’uomo che, destrimano da quando ne ha memoria, adesso utilizza l’arto sinistro come arto principale.
W.Y. ha sempre usato la mano destra ma ad oggi riesce ad usare perfettamente anche la mano sinistra.
In poche parole il tumore lo ha fatto diventare ambidestro/mancino, perché riesce ad utilizzare perfettamente entrambe le mani.
Ad aver studiato a fondo questo caso sono sia i ricercatori dell’università sia dell’Azienda ospedaliera di Padova, sotto la guida di Konstantinos Priftis:
“Il 90% della popolazione è destrimane, cioè nell’uso degli arti è principalmente coinvolto l’emisfero sinistro del cervello, ma più che una distinzione netta si può dire che ciò che spinge a usare un arto piuttosto che un altro è la presenza di circuiti cerebrali dedicati che ci rendono consapevoli del nostro agire”
Ciò non toglie però, come nel caso del nostro paziente, che ci siano dei casi in cui la lesione ad un determinato emisfero cerebrale vari l’uso degli arti.
Il paziente W.Y. quindi, pur essendo destrimano da sempre e continuando ad usare l’arto destro per alcune azioni elementari (come ad esempio quella di scrivere), in altri casi usa spontaneamente e perfettamente anche la mano sinistra, addirittura preferendola alla destra.
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