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A meno di 48 ore dalla conclusione di Pechino Express 4, gli Antipodi, ovvero Andrea Pinna e Roberto Bertolini, ci raccontano la loro vittoria nel programma di Rai 2. Un successo assolutamente meritato ma senza dubbio sorprendente, visto che alla vigilia della finale le coppie più accreditate erano quelle delle Persiane e degli Espatriati e che questi ultimi avevano racimolato un buon vantaggio prima dell’ultima tappa. Vantaggio che poi hanno clamorosamente perso a causa di un intoppo con un tassista brasiliano.
‘In realtà non pensavamo di aver vinto‘, ammettono candidamente all’unisono Pinna e Bertolini, ‘Siamo proprio caduti dal pero perché non avevamo capito che il tassista avesse trattenuto così tanto gli Espatriati. Credevamo fosse uno scherzo e invece era tutto vero. Non ce l’aspettavamo per niente ma vincere così è stato molto figo. E poi la cosa che ci è piaciuta di più è che hanno tifato tutti per noi‘.
In effetti gli Antipodi sono riusciti a conquistarsi le simpatie del pubblico molto più dei loro avversari. Il motivo? ‘Probabilmente i telespettatori hanno capito il senso dell’umorismo che caratterizzava le nostre frequenti litigate e che a volte bisticciavamo per non piangere‘, ha spiegato Pinna, mentre per Bertolini il loro successo è scaturito dal fatto di aver rappresentato tutte le persone normali che guardano Pechino Express e sognano di fare quell’esperienza: ‘Sono ovviamente contento di aver vinto, ma sono anche molto orgoglioso di come ci siamo comportati. Alla fine me la sono goduta un sacco‘.
I due ci hanno raccontato anche la prova più bella e quella più difficile da affrontare, dandoci due risposte differenti. Bertolini la prova più bella e allo stesso tempo anche la più complicata l’ha vissuta durante l’ottava tappa, quando lui e il suo compagno hanno dovuto fare il percorso in canoa partendo davanti (perché avevano vinto la tappa precedente) con tutte le responsabilità del caso, ma riuscendo comunque a vincere (‘E’ stata una grande gratificazione‘). Mentre per Pinna la prova più bella è stata travestirsi e recitare, mentre quella più difficile è stata quando ha nuotato, a causa dell’acqua pesantissima, e quando si è rotto il risciò e ha dovuto pedalare per due: ‘Alla fine della prova non ho parlato per due ore e mi hanno dovuto vestire perché non riuscivo neanche a muovermi‘.
Andrea Pinna ha poi parlato della sua prova di recitazione con Fariba, con cui si è divertito tanto (‘Fariba è matta come un cavallo e io amo follemente le persone pazze, anche se non avrei mai potuto fare l’intero viaggio con lei‘) e ha rivelato le coppie che lui e Roberto temevano di più nell’ottica della vittoria di Pechino Express 2015: ‘Sicuramente gli Espatriati, poi i Fratelli e le Persiane, che inizialmente avevamo sottovalutato. Io ero già contento di essere arrivato in finale e ho affrontato le ultime prove con molta leggerezza, al contrario per esempio di Pascal degli Espatriati che non guarda in faccia nessuno per vincere, e questa è una cosa che non sopporto: quando gioca è quasi come se fosse posseduto da un demone e ho avuto dei momenti in cui non lo sopportavo più‘.
Infine Bertolini e Pinna hanno svelato i loro piani futuri. Li vedremo ancora insieme? ‘Roberto continuerà a essere il mio personal trainer e naturalmente anche un mio amico‘, ci ha dichiarato Pinna, ‘Ma non penso che il nostro si trasformerà in un sodalizio professionale: forse faremo qualcosa ma non troppo a lungo. E poi non ho la pretese di andare per forza in TV: è una cosa così… anni ’90‘. Parole confermate da Bertolini: ‘Siamo due persone che sono state bene a Pechino Express ma non ci vedrei bene in altri contesti. Uno nella vita deve fare quello che sa fare bene: io sono un personal trainer e non so fare altro, e infatti sono già tornato in palestra. Effettivamente c’era il rischio di montarsi un po’ la testa ma non è successo‘.
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