Pechino, via libera ai viaggi transfrontalieri senza limiti

Dopo tre anni vengono eliminati i vincoli per gli spostamenti previsti tra la Cina e le sue regioni amministrative speciali di Macao e Hong Kong, non accadeva da tre anni.

Continua una crescita moderata dei contagi che sono invece legati alla variante Covid Cerberus e Kraken su tutto il territorio.

Pechino, da oggi il via libera ai viaggi transfrontalieri

Pechino ha dato il via libera alla ripresa dei viaggi transfrontalieri senza limiti a partire da oggi lunedì 06 febbraio 2023, per tutti i viaggi previsti dalla Cina alle sue regioni amministrative speciali di Macao e Hong Kong.

È la prima volta che vengono eliminati i vincoli negli ultimi tre anni, ossia dall’inizio della pandemia.

Sul territorio cinese continua un incremento moderato dei contagi dovuto alle due varianti di Cerberus e Kraken, nonostante questo la variante Omicron è ancora la più diffusa.

Secondo quanto riportato dalle autorità sanitarie cinesi, China Center for Disease Control, il numero di decessi all’interno delle cliniche e dei ricoveri dovuti al Covid continua ad abbassarsi. La nazione era stata colpita nei mesi scorsi da un’impenna importante di casi che ha allarmato tutto il mondo.

La nuova variante Kraken ha iniziato a diffondersi anche su tutto il territorio europeo, e da quanto riportato dall’OMS, è la variante attualmente in circolazione più trasmissibile registrata durante l’intera pandemia.

Non si sono però registrati importanti cambiamenti nella gravità delle infezioni che può causare questa variante.

Infatti secondo i dati attualmente in possesso, su questa variante, i sintomi sono molto simili a quelli dell’influenza e quindi stanchezza, dolori muscolari e articolari, tosse, mal di gola e raffreddore.

Continua comunque lo studio e il monitoraggio di questa variante per verificare l’eventuale manifestarsi di altri sintomi.

L’OMS ha inoltre aggiornato le linee guida per le misure di sicurezza al fine di contrastare il Covid. L’Organizzazione Mondiale della Sanità è tornata a sottolineare l’importanza di utilizzare le mascherine soprattutto all’interno dei luoghi più affollati o nei luoghi chiusi o poco ventilati.

Sono consigliati inoltre 10 giorni di isolamento dall’insorgenza dei sintomi, per chi invece risulta essere positivo ma senza sintomi l’OMS raccomanda 5 giorni di isolamento. Secondo i dati in possesso dell’OMS chi non presenta sintomi ha meno probabilità di contagiare rispetto a chi invece presenta dei sintomi.

Invece secondo quanto riportato da uno studio realizzato in America su 111687 residenti all’interno dei carceri statunitensi, l’immunità ibrida che viene garantita dall’aver contratto il Covid e poi dall’aver eseguito il vaccino, è in grado abbassare la capacità di trasmissione dell’infezione alle altre persone di un 40% rispetto ai dati standard.

Covid in Italia

Secondo quanto riportato da un indagine eseguita dalla Fondazione Gimbe, solo il 13% degli over 80 e della popolazione rientrante nella categoria a rischio ha eseguito la quinta dose di vaccino per il Covid – 19.

Nonostante questo però il numero di contagi continuano a scendere rispetto alla settimana precedente, sono in calo anche i ricoveri nelle terapie intensive e quelli ordinari. In calo anche i decessi. Il calo dei contagi, dei ricoveri e dei decessi interessa tutte le regioni italiane.