Nuova bufera sul Vaticano e ancora una volta riguarda la pedofilia. Il cardinale George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia vaticana, è indagato in Australia per presunti abusi sui minori. Le molestie risalirebbero agli anni Settanta quando il tesoriere era parroco nello stato di Victoria, a Ballarat.
Le indagini sul cardinale Pell durano da circa un anno, a riportare la notizia è l’emittente australiana Abc. Le accuse ricoprirebbero un arco temporale di circa 20 anni. In base alle denunce emesse nei confronti di Pell, il cardinale avrebbe abusato di più minori, in tutto 54, a partire dagli anni Settanta e fino agli anni Novanta.
Il caso è stato ora trasferito alla Procura generale. In passato il tesoriere era anche stato accusato di non aver preso nessuna iniziativa contro i preti pedofili sottoposti alla sua supervisione e in merito a cui Pell era stato ascoltato a marzo da una commissione istituita dal governo australiano.
Raggiunto dall’emittente Abc, il cardinale e tesoriere del Vaticano ha respinto tutte le accuse nei suoi confronti.