Vasta operazione della polizia che ha arrestato 5 persone responsabili di un giro di diffusione e condivisione di materiale pedopornografico online. Su segnalazione di Europol e della polizia belga nel settembre 2015 è scattata l’indagine. Oltre alle 5 persone arrestate sono stati denunciati anche 16 italiani, l’operazione della polizia ha portato a perquisizioni in molte regioni tra cui Lombardia, Toscana, trentino Alto Adige e Lazio.
A condurre le indagini la polizia postale della Basilicata, con il coordinamento del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online di Roma. Quattro delle persone fermate sono incensurate. Di diverso profilo, sottolinea la polizia i responsabili del reato tra loro anche un ultrasettantenne con problemi cardiaci e diabetici che deteneva 21.000 file tra video ed immagini con abusi su minori. Accusato di diffusione di materiale pedopornografico anche un pensionato nonno di due nipotini di 8 e 10 anni.
L’unico con precedenti è un perito elettronico supervisore in una azienda farmaceutica. Gli indagati condividevano e scambiavano tra loro il materiale.