Pellet a costo zero? Da oggi è possibile! Lo sai che puoi produrlo semplicemente utilizzando i fondi di caffè? Ecco la tecnica che ti farà risparmiare davvero un botto di soldi. In tantissimi la stanno utilizzando.
In un periodo di crisi come questo che stiamo vivendo e nel quale anche per riscaldarsi ci vogliono tanti soldi, arriva la soluzione economica: così puoi produrre il pellet a costo zero. Ti servono solo dei fondi di caffè.
Pellet come fonte di riscaldamento
In un periodo di crisi come quello nel quale stiamo vivendo, anche riscaldarsi è diventato un lusso. Con il caro energia che dimezza ancor più gli stipendi già miseri degli italiani, affrontare il freddo sta diventando per tanti un incubo.
Anche chi ha la fortuna di poter avere una stufa a pellet, quest’anno si è ritrovato però in seria difficoltà. Se fino allo scorso anno il prezzo del pellet era davvero contenuto e permetteva a tanti di potersi riscaldare a prezzi economici, nel 2022 e anche oggi, nel 2023, i prezzi sono arrivati alle stelle.
A proposito di pellet, sai però che si può produrlo in maniera diversa e a costo zero? Servono soltanto dei fondi del caffè. Ecco la tecnica che stanno utilizzando in tanti per riscaldarsi e a zero spese.
La tecnica per riscaldarsi a costo zero
Il pellet è uno dei materiali più venduti al mondo, tra quelli meno inquinanti ed anche fino a qualche tempo fa perlomeno, economico ed efficiente. Definito “combustibile ecologico”, ha riscaldato per anni le case degli italiani.
Nel 2022 e nel 2023, l’aumento dei prodotti e della materia prima hanno fatto sì che anche acquistare il pellet è diventato un lusso per pochi. Tanti però stanno ricorrendo ad una tecnica super economica che consente di riscaldarsi a costo zero. Sai che si può produrre un pellet dalla resa eccellente semplicemente utilizzando i fondi del caffè? In che modo? Ti spieghiamo come fare.
Se vuoi una alternativa sostenibile, ecologica ed economica al posto del tradizionale pellet, continua a leggere questo articolo, ti ritornerà utilissimo. Anche se c’è stata una riduzione dell’IVA dal 22% al 10%, la situazione non è migliorata affatto.
Nel 2022, un sacchetto di pellet da 15 kg è arrivato a costare anche più di 15 euro. Secondo le statistiche Codacons, per riscaldare una casa di 100 mq circa, una famiglia italiana arriva a spendere 2145 euro, una cifra considerevole considerando che nel 2021 bastavano poco meno di 780 euro.
L’aumento di oltre 1300 euro non è sicuramente da sottovalutare ecco perché in tanti hanno cercato una valida alternativa. Tu sapevi che il caffè può riscaldare la tua casa? In che modo, ti stai chiedendo? Te lo diciamo subito.
Se è vero che per riscaldarsi, in una stufa a pellet ibrida si può utilizzare anche il nocciolino o addirittura il mais, ti diciamo che anche i fondi di caffè, quelli che di solito buttiamo, possono ritornaci utili in questo periodo di caro energia.
Come produrre il tuo combustibile a Km zero? Ti diamo innanzitutto qualche dato che ti tornerà sicuramente utile. Sapevi che le aziende italiane, il pellet lo acquistano all’estero? E sapevi che invece l’Italia è tra i paesi che producono e consumano maggiori quantitativi di caffè?
Pensa che ogni anno nel nostro Paese si producono all’incirca 360 tonnellate di fondi di caffè. Altra notizia interessante: per avere 80 tonnellate di pellet ti occorrono 100 tonnellate di fondi di caffè.
Secondo alcune statistiche, il caffè può diventare un ottimo biocombustibile che consente di riscaldare le abitazioni proprio allo stesso modo del pellet classico ma con vantaggi ancora migliori.
Innanzitutto, i fondi di caffè sono biologici e quindi non vanno a violare le regole fissate dal protocollo di Kyoto riguardo l’inquinamento, l’ecosostenibilità e l’impatto ambientale. In secondo luogo, il caffè è sicuramente più ecologico rispetto ai combustibili fossili e non sottovalutiamo anche il riciclo di questo ingrediente che si presenta uno scarto dal valore inestimabile, facilmente reperibile e soprattutto utilissimo.
Riscaldarti con pellet prodotto dal caffè ti consentirebbe di risparmiare il 20% sulle spese rispetto all’acquisto del pellet classico. Ti sveliamo anche un altro piccolo segreto: la cenere che viene prodotta nel caso di combustione la puoi utilizzare come fertilizzante per le piante!
Il potere calorifico del caffè è superiore a quello che ti può offrire il legno utilizzato per la realizzazione del combustibile tradizionale. Ovviamente, produrre autonomamente in casa propria il pellet con caffè, è abbastanza difficile anche perché dovresti procurarti quantità davvero ingenti di fondi. Tuttavia, questa è una soluzione che se messa in commercio, potrebbe aiutare tanti a riscaldarsi e soprattutto a risparmiare.