Tutti noi ci siamo sempre chiesti a cosa serve il buco sul tappo della penna biro. Ecco svelato il motivo della sua esistenza che potrebbe salvarti la vita.
![tappo penna biro](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/tappo-penna-biro.jpg)
Tutti quanti noi nella nostra vita, seppur la tecnologia ci mette a disposizioni mezzi per il quale utilizzare carta e penna non è necessario, preferiamo scrivere su di un foglietto i nostri appunti.
Di solito tendiamo in età adulta a rammentare i nostri impegni scrivendoli sul calendario, o lasciando un post-it adesivo su un luogo per comunicare qualcosa ai nostri inquilini o per ricordarci noi stessi qualcosa.
Penna biro: ecco il vero utilizzo del foro sul tappo
Certo possiamo anche farlo utilizzando il telefono, ma molti prendono una precauzione in quanto il nostro cellulare può scaricarsi o può danneggiarsi mentre il pezzo di carta rimane lì finché qualcuno non lo vede.
![Penna Biro: ecco il vero utilizzo del foro sul tappo](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/penna-biro.jpg)
Per farlo, ovviamente, utilizziamo una penna e nella nostra infanzia durante i giorni della nostra educazione scolastica ci siamo più volti imbattuti nella penna biro in tutte le sue varianti di colore.
La penna a sfera, più comunemente chiamata biro per via del nome del suo inventore, Laszlo Biro, inizialmente era stata inventata per essere una sostituta delle penne stilografiche e poi solo successivamente è diventata quella più comunemente usata per la scrittura.
Il suo funzionamento è stato ideato per risparmiare tempo. Infatti secondo il giornalista ungherese, naturalizzato argentino, usare le penne stilografiche era una perdita di tempo per via del fatto che l’inchiostro andava sbavando i fogli e doveva essere ricaricato spesso.
![Penna Biro: ecco il vero utilizzo del foro sul tappo](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/penne.jpg)
Così notando che, quello dei giornali invece aveva un’asciugatura rapida, decise di creare assieme a suo fratello una penna che avesse un inchiostro viscoso e che poteva essere contenuto all’interno di una sorta di cannuccia in modo che potesse agire nel meccanismo a sfera senza che si seccasse.
Dopo un primo progetto, Biro depositò un secondo brevetto dove la penna venne migliorata e i due fratelli assieme ad un loro amico Juan Jorge Meyne brevettarono un nuovo tipo di penna intitolata Birome e in Argentina ancora oggi viene venduta con questo nome.
Successivamente gli inglesi adottarono il brevetto e la penna biro venne diffusa in tutto il mondo fino a diventare la penna più venduta di sempre e più comune a tal punto che la si trova di ogni marca e di ogni costo.
Il foro sul cappuccio
La penna si presenta solitamente con un corpo trasparente al cui interno è possibile vedere la cannuccia, anche lei trasparente, in cui è inserito l’inchiostro. Al termine da un’estremità c’è la parte che rilascia inchiostro. mentre dall’altra una mezza sfera che indica il colore dell’inchiostro utilizzato.
Sull’estremità c’è un cappuccio e dal 1991 alcune aziende hanno deciso di forare la punta di questo cappellino della penna per un motivo che in pochi sanno. Si è sempre pensato che il foro favorisca l’arieggiamento dell’inchiostro e che tenda a non farlo seccare, ma la verità è un’altra.
Dato che la penna biro viene utilizzata come prima penna per imparare a scrivere, molti hanno il vizio di mordicchiare il tappo e può accadere di ingerirlo (soprattutto ai bimbi) e questo buco posto all’estremità serve a prevenire il soffocamento.
![Penna Biro: ecco il vero utilizzo del foro sul tappo](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/biro.jpg)
Infatti, grazie a questo foro, se disgraziatamente il tappo dovesse essere ingerito e incastrarsi nella trachea, il buchetto permette il flusso di aria ed eviterebbe il soffocamento durante l’attesa dell’arrivo dei soccorsi che provvederà a rimuovere il tappo dalla gola.
Una vera e propria idea che serve a prevenire la salute del consumatore, anche se è sempre meglio stare attenti a far in modo che nessuno ingerisca il tappo in questione perché i rischi potrebbero essere molteplici. Se accidentalmente questo dovesse accadere, grazie a questo buco la vita della persona che ha ingerito il cappuccio potrebbe essere salva.