I pensionati all’estero finiscono nel mirino di Inps e governo. Da una parte l’istituto previdenziale ha iniziato la verifica di esistenza in vita dei circa 128mila pensionati che risiedono fuori dall’Italia. Dall’altra parte il governo intende gettare un amo per riportare in Italia chi ha spostato la residenza all’estero per passare gli ultimi anni in luoghi dove il costo della vita è inferiore.
Come? Con una flat tax (una aliquota forfettaria) del 7% per chi, essendo in pensione e risiedendo all’estero da almeno 5 anni, decida di trasferirsi nel Sud Italia in comuni non più grandi di 20mila abitanti. Tale regime fiscale agevolato sarà garantito per 9 anni e non più per 5 anni come previsto dal decreto fiscale del 2018.
La modifica proposta dalla Lega è stata approvata alla Camera dalle commissioni Finanze e Bilancio al decreto crescita.