Pensione 6 anni prima, ma solo se hai superato questi anni e con questo requisito

INPS: puoi andare in pensione 6 anni prima solo se hai questo requisito contributivo. Ecco cosa prevede la normativa vigente.

Pensione anticipata
Pensione anticipata di 6 anni – Nanopress.it

Con il nuovo Governo Meloni il dossier sugli assegni previdenziali è al centro dell’attenzione con l’emergenza energetica ed il caro bollette. Sul fronte delle pensioni e del lavoro, la Premier Giorgia Meloni dovrà attuare nuove misure volte evitare un ritorno alla tanto odiata Riforma Fornero. In più, manca davvero poco alla scadenza di Quota 102, dell’Ape Sociale e di Opzione Donna. La Meloni sembra essere intenzionata a prorogare Opzione Donna ed ad estenderla agli uomini.

Si parla di una possibile misura previdenziale che consentirebbe di andare in pensione in anticipo con Opzione Uomo. Al momento non ci sono notizie ufficiali, ma è possibile andare in pensione in anticipo 6 anni prima. Tuttavia, è bene rispettare un determinato requisito contributivo. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

In Pensione 6 anni prima, cosa dice la legge?

Ci sono non pochi dubbi da parte di alcuni lavoratori, tanti infatti si chiedono se arrivati a 60 anni di età possono lasciare il lavoro. Questo significherebbe andare in pensione con 6 anni di anticipo rispetto il requisito richiesto per legge: quali sono le risposte a queste domande?

Facciamo un esempio pratico? Un soggetto di 60 anni ha lavorato per moltissimi anni come dipendente. Attualmente, il lavoratore svolge l’attività di giardiniere ed in passato è stato disoccupato per cinque anni. Quindi, oltre ad aver versato contributi effettivi, il soggetto preso in esempio ha versato anche contributi figurativi da disoccupazione. Quando questo potrà uscire dal mercato occupazionale? Potrà andare in pensione sei anni prima?

pensione in anticipo
pensione anticipata requisito contributivo – Nanopress.it

In pensione 6 anni prima: contributi e caratteristiche

Per richiedere la pensione di vecchiaia il soggetto deve aver compiuto i 67 anni d’età e aver versato venti anni di contributi. Ogni misura previdenziale prevede una determinata età e requisito contributivo da raggiungere per andare in pensione in anticipo. Certi lavoratori, quelli usuranti e gravosi, possono accedere all’assegno previdenziale in anticipo rispettando determinati requisiti anagrafici e contributivi.

Ad esempio, la misura previdenziale Quota 41 prevede la necessità di versare 35 anni di contribuzione effettiva. Tuttavia, nel caso di questo soggetto in esempio non è perfezionato il requisito anagrafico. La prima misura di anticipo previdenziale che può essere fruito dal lavoratore nel caso sopra esposto è quella che prevede i 61 anni e sette mese di età, oltre che i trentacinque anni di contributi previdenziali versati. Si parla di quota 97,6.

I soggetti che sono similari nelle caratteristiche come nell’esempio, non potranno andare in pensione a 60 anni, ma dovranno aver raggiunto i 61 anni e sette mesi di età per presentare la domanda per accedere all’assegno previdenziale in anticipo. L’accesso alla pensione anticipata comporta una decurtazione sull’importo dell’assegno previdenziale.

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pensione 6 anni in anticipo – Nanopress.it
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