Si può andare in pensione a 56 anni anni di età? Nel 2023 l’INPS richiede determinati requisiti che devono essere rispettati.
Se la pensione rappresenta uno dei crucci di questi ultimi tempi, il Governo Meloni è a lavoro per verificare quali siano tutti i punti ancora aperti e quelli da includere nella Manovra di Bilancio. A fine mese si tirano le somme e ci sono alcuni soggetti che desiderano sapere se sia possibile o meno andare in pensione a 56 anni, soprattutto per le donne. Opzione Donne offre questa possibilità con 35 anni di contributi, per questo motivo risulta essere particolarmente impossibile riuscire ad accedervi.
A questo punto ci si chiede quando poter andare in pensione a 56 anni e quali siano i requisiti richiesti dal Governo.
Ci sono alcuni soggetti che vorrebbero uscire dal lavoro a 56 anni e si chiedono quali siano i requisiti da presentare. In realtà c’è una opzione che si chiama “pensione di vecchiaia anticipata con invalidità” che è pensionabile.
Uno strumento studiato appositamente per favorire alcuni soggetti che possono lasciare il lavoro quanto prima. La misura è mirata alle donne per poter uscire dal lavoro già a 56 anni mentre gli uomini a 61 anni. Da comprendere nel discorso anche la finestra di 12 mesi che ha una decorrenza di prestazione, anche se il vantaggio è fondamentale.
Inoltre, un altro vantaggio che deve essere evidenziato è il fatto che gli anni di contributi richiesti possono essere solo 20.
Il vantaggio evidenzia anche una serie di requisiti che devono essere tenuti a mente, infatti per uscire dal lavoro a 56 anni con 20 anni di contributi versati è necessario avere una invalidità pensionabile all’80% o superiore ad essa.
È la tipologia di invalidità e la percentuale che rendono possibile la richiesta di pensione da parte dei vari soggetti. Il riferimento all’invalidità si basa proprio dall’incapacità di lavorare del richiedente all’80% o superiore per le mansioni svolte.
Detto questo la Commissione Medica Invalidi Civili delle ASL non è chi potrà riconoscere il tipo di invalidità, infatti il soggetto dovrà rivolgersi direttamente alla Commissione Medica dell’INPS. È una tipologia di invalidità che è legata espressamente al tipo di mansione da svolgere e alla incapacità di farlo.
I medici preposti controlleranno quindi se il soggetto stia dicendo la verità o meno, l’età e i contributi che sono stati versati. Saranno quindi i medici a confermare oppure negare completamente la possibilità di lasciare prima il lavoro perché invalidi.
Questo è uno strumento importante messo a disposizione, ma non bisogna cercare di aggirare la legge o credere di avere i requisiti necessari. Il consiglio è quello di rivolgersi ai professionisti del settore, come Caf oppure direttamente all’INPS, verificando se sia possibile o meno fare domanda.
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