Pensione a 58 anni, nuovo piano Meloni: cosa potrebbe accadere | 1 solo requisito

È il nuovo piano Meloni con un solo requisito per chi desidera andare in pensione a 58 anni: facciamo chiarezza

Pensione
Pensione anticipata a 58 anni – Nanopress.it

È il piano pensioni che tutti i pensionati stavano attendendo, con gli obiettivi messi in campo dalla Meloni durante la sua campagna elettorale. Ora che l’esecutivo è formato, il Governo può iniziare a farsi strada sui vari problemi che riguardano il nostro Paese. Oltre all’aumento dei costi, si prende in considerazione anche il discorso pensioni con il possibile aumento degli assegni sociali. Tra le novità, c’è anche il piano per andare in pensione a 58 anni con un requisito unico. Interessante vero? Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

Piano pensioni della Meloni: in pensione a 58 anni

Come accennato, tutto gira intorno alle pensioni e la Meloni sta mettendo a disposizione alcuni piani che potrebbero piacere ai pensionati. Tra le tantissime novità, questa di poter andare in pensione a 58 anni con un solo requisito.

Pensione a 58 anni
Pensione a 58 anni-NanoPress.it

Apriamo un attimo una parentesi, con la quota 102 – opzione donna e ape sociale che giungeranno al termine con la fine del 2022. Tra gli obiettivi quello di non far tornare la legge Fornero in auge, perché una volta che tutte queste misure sono scadute si potrebbe tornare indietro con questa misura.

A tal proposito, gli esperti evidenziano che Giorgia Meloni sta pensando e preparando un piano che consenta ad alcuni soggetti di poter andare in pensione a 58 anni. Dopo il giuramento dinanzi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Meloni è pronta a pensare agli italiani sotto ogni punto di vista rivoluzionando anche il piano pensioni.

Pensionato anticipato
Pensionato anticipato-NanoPress.it

Quali sono le novità sulle pensioni

Proviamo a vedere insieme i vari punti degli obiettivi per le pensioni. Prima di tutto sembra che ci sarà l’estensione dell’opzione donna anche per gli uomini così che tutti abbiano queste opportunità di andare in pensione a 58 anni.

I contributi versati richiesti dovrebbero essere sempre 35, con un ricalcolo totale dell’assegno. In poche parole, uomini e donne nel 2023 potranno smettere di lavorare a 58 anni con il taglio dell’assegno che parte dal 13% e arriva al 33%.

A questo si aggiungerebbe la quota 41, una misura che la Lega ha sempre voluto sul tavolo e che ora potrebbe tornare a bussare alla porta. Cosa vuol dire? Uomini e donne possono andare in pensione a qualsiasi età a patto che abbiano 41 anni di contributi versati.

Misure e caratteristiche del piano per la pensione anticipata

È un chiaro segno di voler permettere a donne e uomini di 58 anni di accedere alla pensione anticipata, con il requisito di 35 anni di contributi versati. Non è detto che questo punto e la quota 41 arrivino allo stesso momento, anche se l’Esecutivo sta lavorando al fine che accada il prima possibile.

pensionati in vacanza
pensionati in vacanza-NanoPress.it

Gli esperti mettono l’accento sulle coperture, considerando che nel 2023 ci sarà un aumento congruo di pensionati. Gli aggiornamenti avranno sviluppi giorno dopo giorno, così che chi desidera andare in pensione anticipata sappia come muoversi.

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