Sul fronte delle pensioni sono in arrivo buone notizie: è possibile richiedere la pensione anticipata a 59 anni. Ecco chi può smettere prima.
Si avvicina il 31 dicembre per dire definitivamente addio a Quota 102 e alla misura Opzione Donna. Con l’insediamento del nuovo Governo di Giorgia Meloni, molti italiani sono preoccupati sulle future sorti degli assegni previdenziali. La Leader di Fratelli d’Italia sta valutando diverse ipotesi sul fronte della previdenza pubblica, ma i costi che impatteranno sul bilancio statale sono destinati ad aumentare. C’è un possibile ritorno alla Riforma Fornero?
Quali sono le ipotesi previdenziali allo studio per chi decide di ritirarsi dal mercato occupazionale in anticipo? Quali sono le possibilità previste dall’Esecutivo Meloni per andare in pensione prima di aver compiuto i 67 anni d’età? Scopriamo in questa guida se è possibile andare in pensione in anticipo a 59 anni d’età, quali sono i requisiti necessari e come funziona.
Pensioni, che ne sarà della misura Opzione Donna?
Il 31 dicembre 2022 è la scadenza fissata per dire definitivamente addio alla misura Opzione Donna. Quindi, mancano ancora pochissimi mesi per aderire a questa misura previdenziale. La normativa vigente prevede per la lavoratrici donne la possibilità di andare in pensione prima con trentacinque anni di contributi previdenziali versati e al raggiungimento dei 59 anni d’età. Pertanto, chi abbia maturato un pacchetto contributivo pari a 34 anni entro la fine del 2021, ma abbia maturato l’età anagrafica sopra indicata, non potrà andare in pensione con Opzione Donna.
La Leader di Fratelli d’Italia Giorgia Melone starebbe valutando l’ipotesi di prorogare Opzione Donna e di estendere la misura anche agli uomini. Si parla di Opzione Uomo: si tratterebbe di una misura previdenziale che consentirebbe agli uomini di andare in pensione in anticipo. I requisiti necessari per accedere ad Opzione Uomo sarebbero: il compimento dei cinquantanove anni d’età, il requisito contributivo dei trentacinque anni ed il calcolo dell’assegno totalmente contributivo. L’uscita anticipata dal mercato occupazionale con Opzione Uomo comporterebbe una penalizzazione dell’assegno di quasi trenta punti percentuali.
Pensioni, andare in pensione a 59 anni con l’invalidità
Si parla di prepensionamento e non di una pensione diretta per tutti coloro che abbiano compiuto i 63 anni d’età, si abbia un montante contributivo pari a trentaquattro anni e un’invalidità di oltre 70 punti percentuali. Per accedere al prepensionamento è necessario che la Commissione medica ASL emetta un verbale che attesti la presenza dell’invalidità.
Andare in pensione a 59 anni: l’Isopensione
Grazie al contratto di isopensione stipulato con l’azienda, è possibile accedere all’assegno previdenziale con cinquantanove anni d’età e con un montante contributivo di trentaquattro anni. In questo caso è possibile accedere ad un’indennità mensile fino al perfezionamento dei requisiti per richiedere l’assegno di vecchiaia.