Assegno previdenziale in anticipo per chi ha compiuto i sessanta anni di età e per chi è nato in quest’anno. Ecco funziona la pensione anticipata.
Il Dossier sui trattamenti previdenziali è sempre al centro dell’attenzione da parte dei Governi, che si sono susseguiti fino ad oggi. È possibile andare in pensione in anticipo in Italia? Ebbene sì, nonostante la crisi del welfare italiano, la normativa vigente consente di lasciare il mercato occupazionale in anticipo e di presentare la domanda per richiedere il trattamento previdenziale anticipato. Cos’è la pensione anticipata e quali sono i requisiti anagrafici e contributivi necessari? Scopriamolo in questa guida dedicata. Ecco come funziona la pensione anticipata a 60 anni.
Pensione anticipata: cos’è e come funziona questo trattamento previdenziale?
La normativa vigente prevede la possibilità di andare in pensione in anticipo. È una misura previdenziale prevista e disciplinata dalla normativa pubblicata sul sito dell’INPS che consente ai lavoratori che hanno maturato un determinato requisito contributivo di accedere ad un assegno previdenziale in modo anticipato rispetto alla variabile anagrafica prevista dall’attuale normativa. Pertanto, è possibile richiedere la pensione anticipata prima di aver compiuto i 67 anni previsti per richiedere la pensione di vecchiaia.
La pensione anticipata può essere richiesta da tutti coloro che sono iscritti alle forme sostitutive dell’AGO, a coloro che sono iscritti alle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi, a coloro che sono iscritti alla Gestione Separata INPS e a tutti coloro che sono iscritti alla Gestione dei Dipendenti Pubblici.
Pensione anticipata: quando decorre?
Il trattamento previdenziale anticipato decorre dal primo giorno del mese successivo
«a quello in cui il diritto a pensione può essere fatto valere».
Dal tenore normativo ben si comprende la pensione anticipata spetta al primo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificata la regolarizzazione dei contributi previdenziali. Infatti, se l’INPS verifica l’assenza della regolarizzazione dei contributi previdenziali, la domanda per richiedere la pensione anticipata viene rigettata.
Andare in pensione in anticipo: quanti anni bisogna aver compiuto?
Per poter andare in pensione in anticipo la normativa vigente è necessario aver compiuto sessant’anni. È possibile andarci anche prima di aver compiuto i 60 anni nel caso in cui un lavoratore abbia almeno un’invalidità pari a ottanta punti percentuali. Un lavoratore di sesso maschile potrà andare in pensione in anticipo al compimento dei sessanta anni e avendo versato 42 anni e dieci mesi di contributi previdenziali.
Pensione anticipata: come fare la domanda?
Per richiedere la pensione anticipata all’INPS è necessario presentare l’istanza online tramite il sito istituzionale dell’Ente di Previdenza. In alternativa, è possibile presentare la domanda contattando un Patronato oppure contattando il Contact center al numero 803 164 (da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile).