Chi potrà andare in pensione con 20 anni di contributi? Saranno proprio i nati fino a questi anni che potranno beneficiare della misura.
Vi sveliamo tutto su questa misura che potrebbe permettere ad alcuni pensionati italiani di andare in pensione con soli 20 anni di contributi accumulati.
Sono tantissimi i pensionati italiani che, dopo tanti anni di duro lavoro accumulati, non vedono l’ora di godersi la meritata pensione. Ma a che età vanno in pensione gli italiani e a quanto ammonta il loro contributo?
Ciò dipende da molti fattori e in particolare da quelli legati all’età anagrafica, agli anni di contributi obbligatori e facoltativi versati, all’anno in cui hanno iniziato a lavorare e molto altro.
Molti cittadini italiani sono convinti che probabilmente non andranno mai in pensione o che lo faranno solo a un’età molto avanzata o se avranno versato moltissimi contributi. Oggi vi sveliamo che non è affatto così.
Esistono tante misure e soluzioni che permettono ai cittadini italiani di entrare in pensione molto prima rispetto a quanto immaginerebbero. Esiste anche la possibilità, ad esempio, di andare in pensione con 20 anni di contributi obbligatori versati.
Si tratta di pochissimi anni, se prendiamo in considerazione che alcune misure consentono l’ingresso in pensione soltanto con 40 anni di contributi versati.
Ecco che di seguito, ad esempio, vi sveliamo quale sarebbe una misura che consentirebbe ad alcuni cittadini di andare in pensione con un numero ridotto di contributi. Si tratta di quei pensionati in possesso di determinati requisiti e in particolare nati in questi anni.
Non tutti i cittadini italiani sanno che, per andare in pensione, esistono numerose soluzioni e sono necessari altrettanti numerosi requisiti da possedere per beneficiarne.
Esiste la formula della “pensione di vecchiaia“, che permetterebbe ai cittadini italiani di andare in pensione con soli 20 anni di contributi. Possono farlo, però, soltanto se sono in possesso sia di un requisito anagrafico che di uno contributivo.
Per iniziare a percepire la pensione con soli 20 anni di contributi, infatti, bisognerebbe avere 67 anni e aver versato, appunto, almeno 20 anni di contributi. In base a quanto rivelato da molte fonti, questo doppio requisito continuerà a essere richiesto fino all’anno 2026.
Ma chi sono, in particolare, i cittadini italiani che potranno andare in pensione grazie a questa misura particolare? Si tratta di quelli che sono nati fino al 1959. Avere questi requisiti, però, non è la condizione sufficiente per entrare in pensione nel 2026.
Chi ha iniziato a lavorare prima del 1996, infatti, potrebbe poter beneficiare di questa agevolazione, essendo in possesso dei due requisiti che abbiamo appena citato. Nel caso in cui, invece, si avesse cominciato dopo, bisognerebbe essere in possesso di un altro requisito.
Questi specifici soggetti potrebbero beneficiare di questa misura soltanto nel caso in cui la loro pensione fosse superiore almeno di 2,8 volte l’assegno sociale. Se consideriamo che l’assegno sociale è pari a 503 euro, quindi, ne conseguirà che la pensione dovrà ammontare almeno a 1.484 euro lordi al mese.
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