Per queste categorie c’è la pensione con 4 anni senza la tredicesima classica. Che cosa significa? Facciamo chiarezza.
Ci sono anche delle notizie non proprio buone per i pensionati, che potranno vedersi accreditare la pensione ma con 4 anni senza una tredicesima. Un dato che ha sconcertato i soggetti interessati, in attesa di quella che sarà la nuova riforma delle pensioni. Il Governo Meloni sta mettendo sul tavolo strumenti e novità molto interessanti, ma alcune notizie hanno sconcertato gli italiani. Chi sono le categorie coinvolte in una pensione con 4 anni senza la tredicesima? Facciamo chiarezza.
Le notizie per tutti i pensionati possono essere belle oppure non proprio positive. Nell’attesa che venga redatto e presentato il piano per la riforma sulle pensioni, moltissimi soggetti si ritrovano con una novità inaspettata.
L’APE sociale è uno strumento ideato per rendere favorevole una uscita dal lavoro in anticipo, a 63 anni. Purtroppo, secondo gli esperti, questa misura rischia di essere altamente penalizzante per alcuni pensionati. Infatti sarebbe da prendere in considerazione solo se non si hanno alternative a disposizione.
Questo strumento pensionistico rappresenta una uscita concreta dal lavoro, con un assegno dimezzato che poi verrà adeguato solo al raggiungimento dei 67 anni (età per entrare nella pensione di vecchiaia come da legge vigente).
La misura potrà essere erogata anche come pensione classica dall’INPS, sempre tenendo in considerazione il fatto che sia penalizzante. Ci sono infatti dei fattori da mettere in evidenza, come il fatto di ricevere 12 mesi di assegno e non 13 perché manca la tredicesima.
Bisogna considerare l’APE sociale come uno strumento assistenziale, così da poter dare la possibilità ai vari soggetti di uscire prima dal lavoro. Tra questi ci sono i soggetti con invalidità di almeno un 74% certificata dai medici esperti e dalle commissioni mediche ASL. Poi ci sono i caregiver, che possono avere delle problematiche sotto un punto di vista lavorativo. Poi ci sono anche i disoccupati oppure i soggetti che operano in contesti gravosi.
In caso di decesso prematuro del soggetto interessato non è reversibile e si blocca in automatico. La misura arriva ad un importo massimo di 1.500 euro al mese e non si adegua all’inflazione o altre percentuali di riferimento.
Oltre a non ricevere per 4 anni la tredicesima con questo tipo di pensione, non si potranno avere degli assegni sociali o maggiorazioni di alcun tipo. Scegliere di andare via dal lavoro con questo strumento è possibile, ma gli esperti invitano all’attenzione per tutti i fattori di riferimento. Uscire a 63 anni con 36 anni di contributi (o 30 a seconda della propria condizione personale) significa restare per 4 anni senza alcuni vantaggi essenziali della pensione di vecchiaia. Si dovrà quindi valutare il da farsi, nel momento in cui sarà necessario farlo.
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