Pensioni, 590 euro di aumento dall’INPS per queste categorie

Ci sono ben 590 euro di aumento per queste categorie di persone che prendono la pensione: una buona notizia per l’anno nuovo.

aumento da inps
aumento da inps- Nanopress.it

È un insieme di buone e nuove notizie che riguardano soprattutto il fronte pensionati, per il 2023 con una chiusura del 2022 netta. Quello che è certo, come previsto dalla legge italiana vigente, rimane l’aumento delle pensioni per la rivalutazione al 7,3%. Questa è da considerarsi una perequazione molto alta, infatti negli ultimi anni una percentuale del genere non era mai stata registrata considerando l’aumento dell’inflazione a livelli altissimi.

Ci sono ancora dei discorsi e strumenti che devono essere messi sul tavolo delle decisioni, per questo motivo le minime potrebbero ancora salire sino a 600 euro anche se al momento sono ferme a 572 euro. Ma non è tutto, infatti una categoria di pensionati potrebbe ottenere un aumento sino a 590 euro. Facciamo chiarezza?

Perequazione e adeguamento degli assegni

L’aumento del costo della vita di questi ultimi mesi del 2022 ha portato il nuovo Governo Meloni ad anticipare la rivalutazione. Un gesto per tutti coloro che hanno avuto difficoltà ad arrivare a fine mese e si sono ritrovati con bollette altissime, cercando di far trascorrere un Natale in serenità a tutti i pensionati. Dal mese di ottobre è quindi partita la rivalutazione di gennaio anticipata del 2%.

Aumento della pensione
Aumento della pensione-NanoPress.it

Questo deve essere visto come un acconto sul 7,3%, sapendo che il restante 5,3% sarà erogato a partire dal 1° gennaio 2023 a tutti i pensionati come da legge italiana vigente.  Questa è una perequazione  dedicata a tutti i soggetti che percepiscono pensioni sino a 2.100 euro. Le pensioni minime dovranno aspettarsi un importo ancora più alto.

590 euro di aumento solo per questi pensionati

Facendo un piccolo passo indietro nel tempo, la pensione minima nel 2022 ha avuto un importo di 525 euro, salita oggi a 563 euro aggiungendo il 7,3% della perequazione. Il Governo ha messo in evidenza che tutte le pensioni  integrate al minimo avranno quindi un aumento del 120% per arrivare sino a 572 euro.

Alcuni membri del Governo spingono al fine di portare la minima sino a 600 euro e poi 1.000 euro, raggiungendo l’obiettivo posto durante la campagna elettorale. Ovviamente questo sarebbe un importo aggiuntivo solo per i soggetti pensionati con ISEE dal reddito basso e sotto i 600 euro.

Novità pensioni nuovo anno
Novità pensioni nuovo anno-NanoPress.it

In queste ore si sta discutendo del fatto che, per una determinata categoria di pensionati si potrebbe arrivare sino a 590 euro di aumento. Si tratta di coloro che hanno un reddito molto basso e hanno superato – anche in questo caso – i 75 anni di età. Non c’è nulla di certo e i tecnici affermano di non avere le risorse necessarie per un aumento di questo tipo per il 2023.

La conferma arriverà nei prossimi giorni, ma è comunque confermato che le pensioni avranno un bell’aumento del 7,3% o del 5,3% nel caso in cui i pensioati avessero già ricevuto l’anticipo del 2% ad ottobre – novembre o dicembre.

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