Pensioni, aumenti da ottobre: arriva la rivalutazione

Grazie al Decreto aiuti bis previsto per il prossimo mese, saranno molte le persone che potranno vedere un aumento dell’accredito della pensione.

Governo studia rivalutazione pensioni
Governo studia rivalutazione pensioni- Nanopress.it

Un decreto secondo cui ci sarà un aumento del 2% per coloro che ricevono la pensione, a cui si dovrà aggiungere anche la differenza del calcolo dell’inflazione dello scorso anno.
Un aiuto che potrà essere visto come una vera e propria boccata d’ossigeno per tutti coloro che avranno la possibilità di beneficiarne.

Sappiamo infatti che questo è uno dei periodi più difficili per gli italiani che si trovano a fare i conti con un’inflazione del 9% vedendo così aumentati i prezzi di gran parte dei beni di prima necessità.

Un valido aiuto per i pensionati

Secondo i dati aggiornati al primo gennaio del 2022, sono più di 3 milioni le pensioni provenienti dal lavoro pubblico, una situazione che attualmente ha visto un aumento del 1,8% dei pensionati.

Si tratta di una condizione che prevede un incentivo di più di 79 milioni di euro. E questo è ciò che si è scoperto dal Forum Spa il quale ha preso in considerazione i dati INPS. In base a quanto divulgato, i dipendenti pubblici che nel 2021 sono andati in pensione sono circa 146.110.

A causa dell’inflazione e del caro energia, molti sono gli italiani che si trovano in seria difficoltà. Ed è per questo motivo che, a partire dal mese di ottobre, verrà rivalutata la somma pensionistica aumentando l’intera cifra del 2%.

Si tratta di una misura aggiunta all’interno del decreto aiuti bis che però non potrà essere utilizzata da chiunque. Infatti questo beneficio potrà essere applicato solo a coloro che ricevono un assegno che non supera i 2692 euro.

Cosa accadrà durante i prossimi mesi

A differenza di come molti credono, la misura in questione è transitoria in quanto durerà soltanto fino alla fine dell’anno.

Inoltre a novembre sul credito pensionistico verrà aggiunto il riconoscimento anticipato di quello che è il conguaglio inerente alla differenza tra l’inflazione calcolata provvisoriamente allo 1,7% dello scorso anno a quella effettiva che vede una percentuale leggermente più alta, ossia dell’1,9 %.

Pensionata
Pensionata- Nanopress.it

Questo in realtà non è un vero e proprio aumento in quanto si tratta di una cifra che spetta già al pensionato. La rivalutazione avverrà a partire dal mese di gennaio del prossimo anno.

Di quanto saranno gli aumenti

Una domanda che in molti si pongono è: quale sarà la cifra che verrà aumentata sull’accredito pensionistico?

Coloro che mensilmente percepiscono una pensione minima di 524 euro, vedranno un aumento di €11.

Chi invece vede accreditato circa €1000 al mese, l’aumento è di €80,00 mentre, a chi spetta una pensione di €2000, l’aumento è di €160 mensili.

Ovviamente si tratta di un aiuto minimo se si pensa al fatto che l’inflazione è arrivata ad uno +9%, mentre le pensioni vengono aumentate soltanto del 2%. Infatti, in base ad uno studio recente condiviso dalla UIL, sono pochissimi i soggetti che riusciranno ad avere un aumento di €150 durante il 2022.

Cosa accadrà nel mese di ottobre e durante il prossimo anno

Ovviamente, per ciò che concerne le pensioni, le cifre di cui abbiamo parlato sono lorde e vedranno in seguito una diminuzione per coprire la quota dell’Irpef.

Inoltre, sempre parlando dei trattamenti previdenziali, si è voluto chiarire che dal prossimo anno questo, valutazione sarà definitiva e vedrà la presenza di regole più favorevoli.

Coloro che desiderano vedere al più presto questa rivalutazione, non dovranno far altro che aspettare i primi giorni del mese di ottobre. Le poste hanno già pubblicato il calendario da seguire per il ritiro della pensione di persona.

coppia di anziani
Coppia di anziani- Nanopress.it

Si parte dal primo giorno del mese durante il quale, tutti coloro il cui cognome inizia per la lettera A, potranno iniziare al ritiro della pensione. Un calendario che continua fino al 7 ottobre, giorno in cui sarà il turno dei cognomi con la lettera Z.

Un discorso ben diverso sarà per coloro che hanno l’accredito sul conto corrente. Per loro l’accredito avverrà durante il primo giorno lavorativo ossia il 3 ottobre.

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