Pensioni%2C+dal+2019+fino+a+300+euro+in+meno+per+i+neo+pensionati
nanopressit
/articolo/pensioni-dal-2019-fino-a-300-euro-in-meno-per-colpa-della-riforma-fornero/98060/amp/
Categories: Economia

Pensioni, dal 2019 fino a 300 euro in meno per i neo pensionati

[didascalia fornitore=”https://www.flickr.com/photos/socialeurope/7943116498″]Flickr[/didascalia]
Tra i punti del contratto di governo firmato da Lega e M5S c’è anche il superamento della famigerata legge Fornero sulle pensioni. Al centro della proposta dei due partiti c’è la volontà di introdurre la quota 100 e la quota 41 per andare in pensione – mentre dovrebbe essere cancellata l’Ape social.

Un aspetto poco conosciuto della legge Fornero

La riforma previdenziale introdotta dalla ministra del governo Monti prevede aspetti finora poco conosciuti dalla maggioranza dei cittadini – e forse più difficile da limare: l’adeguamento periodico del coefficiente da applicare al montante contributivo – ovvero l’insieme dei contributi versati durante il periodo lavorativo. Questo meccanismo, introdotto già ai tempi della riforma Dini e mantenuto nelle successive riforme delle pensioni, ha prodotto un taglio dell’assegno di quiescenza pari al 12% circa in una decina d’anni – la prima modifica è avvenuta nel 2009 anche se la riforma Dini risale al 1996, e quella che verrà applicata dall’anno prossimo è la quarta.

Cosa accadrà per chi va in pensione nel 2019?

Un decreto legge pubblicato nella Gazzetta ufficiale venerdì – ma approvato il 15 maggio scorso -, la legge ha fissato una modifica di tale coefficente che saranno validi tra il 2019 ed il 2021, e provocherà un riduzione dell’assegno di quiescenza – in media dell’1,2% – per chi andrà in pensione col metodo contributivo nel 2019 – il confronto è ovviamente con il 2018. I coefficienti pubblicati aumentano con il crescere dell’età del lavoratore che va in pensione.
Il taglio comunque riguarderà anche i pensionati settantenni – per la prima volta il decreto del ministero del lavoro prevede il coefficente da applicare al montante contributivo per chi vorrà andare in pensione a 71 anni -, che andranno in pensione con una riduzione di quasi il 2%. Il taglio potrebbe arrivare ai 300 euro per i pensionati che avranno diritto a somme più elevate – ovvero per assegni di quiescenza pari o superiori ai 4.000 euro.

Ci saranno mai modifiche di questo meccanismo?

Difficile prevedere oggi cosa avverrà con il governo Lega-M5S. Nel passato, i sindacati erano riusciti a strappare la promessa che sarebbe stato aperto un tavolo per rivedere questo meccanismo. Finora però non se n’è fatto nulla, e difficilmente potrà avvenire qualcosa nel futuro prossimo. Ci sono già troppe promesse in ballo e pochi soldi a disposizione.

Roberto Bosio

Recent Posts

I femminicidi sono una piaga sociale: oggi i funerali di Aurora, la 13enne uccisa dall’ex

A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…

1 settimana ago

Pensioni, fino a 43 mesi di sconto sull’età: chi potrà usufruirne

E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…

2 mesi ago

Lazio, mostra quanto spende per una cena: il costo insolito

Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…

2 mesi ago

Trova una strana valigia nel bidone della spazzatura: ecco cosa contiene

Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…

2 mesi ago

Vendi e guadagna: con 3 bottoni crei l’impensabile

Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…

2 mesi ago

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…

2 mesi ago