Pensioni luglio, 3 novità in arrivo sul cedolino dell’INPS ed un bonus inaspettato

Le pensioni di luglio porteranno importanti novità per alcuni pensionati, tra cui  una davvero inaspettata.

Fila di gente
Fila di gente – Nanopress.it

Luglio porterà con sé diverse novità per i pensionati italiani, tra cui aumenti perequativi sulle pensioni minime, l’erogazione della quattordicesima, un calendario dei pagamenti modificato e una notizia inaspettata riguardante il mancato adeguamento delle pensioni. Vediamo nel dettaglio cosa possiamo aspettarci dalle pensioni di luglio.

Pensioni luglio, ancora niente sugli aumenti alle minime

Iniziamo con la prima novità: gli aumenti perequativi sulle pensioni minime. Secondo le informazioni disponibili, gli aumenti dovrebbero includere anche gli arretrati da gennaio.

Pensioni luglio
Pensioni luglio – Nanopress.it

Tuttavia, non ci sono ancora certezze che confermino se l’INPS pagherà effettivamente questi importi a luglio. L’Istituto potrebbe fornire maggiori dettagli e conferme nei prossimi giorni. Al momento, la situazione rimane un po’ ambigua, ma ci sono segnali positivi che fanno sperare in un pagamento con la prossima mensilità.

Seconda novità: la quattordicesima

La seconda novità riguarda la quattordicesima. Nel mese di luglio, l’INPS la erogherà a tutti i pensionati che ne hanno diritto. Si tratta di una somma aggiuntiva che può arrivare fino a 655 euro.

La quattordicesima spetta ai pensionati con almeno 64 anni di età e con un reddito complessivo fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo. È riconosciuta a coloro che hanno ricevuto una pensione dell’Assicurazione Generale Obbligatoria o con forme sostitutive.

I beneficiari includono i titolari di pensione di vecchiaia, ex pensione di anzianità, nuova pensione anticipata, pensione di invalidità ordinaria e inabilità, e pensione ai superstiti. Tuttavia, la quattordicesima non spetta a coloro che ricevono una pensione di invalidità civile, una pensione o assegno sociale, rendita INAIL o pensione di guerra.

Quattordicesima luglio 2023
Quattordicesima luglio 2023 – Nanopress.it

L‘importo della quattordicesima viene corrisposto in via provvisoria in base al reddito ogni anno, con accertamenti che possono avvenire anche dopo 2 anni. I requisiti per ricevere questo bonus sulla pensione sono: un’età pari o superiore a 64 anni e un reddito fino a 14.657,24 euro.

Chi soddisfa i requisiti entro il 31 luglio 2023 potrà ricevere la quattordicesima a luglio, mentre coloro che li maturano dal 1° agosto in poi la riceveranno a dicembre 2023. È importante sottolineare che la quattordicesima non costituisce una forma di reddito e non è necessario presentare alcuna domanda per ottenerla.

Calendario pensioni di luglio

Ci sono novità anche per quanto riguarda il calendario dei pagamenti delle pensioni di luglio. Il prossimo mese, infatti, i pensionati che ricevono la pensione tramite bonifico bancario dovranno aspettare qualche giorno in più per ricevere il pagamento, poiché il 1° luglio cade di sabato. Pertanto, è probabile che i pagamenti verranno effettuati nei giorni successivi al 1° luglio.

Novità inaspettata: arrivano le cause per il mancato adeguamento

Infine, la novità bomba riguarda le prime cause per il mancato adeguamento delle pensioni. Come riportato dal sito dell’ANSA, sono state avviate le prime denunce contro i tagli decisi dal Governo Meloni alle pensioni che superano di quattro volte il trattamento minimo INPS.

Cause adeguamento pensioni
Cause adeguamento pensioni – Nanopress.it

Il Governo ha giustificato questi tagli con l’intento di aumentare le pensioni minime a 572 euro o a 600 euro per gli over 75. Il sindacato Sial-Cobas, comunque, ha reso noto che le udienze per queste cause inizieranno il 29 giugno e che si prevede che altre cause seguiranno nei prossimi mesi per contrastare queste scelte del Governo.

Molti sono d’accordo con l’iniziativa di aumentare le pensioni minime, ma ritengono che i tagli alle altre pensioni siano ingiustificati. Tuttavia, è importante correggere un piccolo dettaglio: le cause in questione sarebbero rivolte contro l’INPS. In realtà, l’INPS esegue solo quanto stabilito dal Governo e non ha responsabilità nelle decisioni che riguardano l’adeguamento delle pensioni.

In definitiva, comunque, è importante rimanere aggiornati sugli sviluppi futuri di questa e delle altre novità che abbiamo considerato, anche per avere informazioni più precise sugli importi e le date di pagamento.

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